Mercato Milan, ultima spiaggia per Allegri contro il Genoa. Le alternative…

 

MERCATO MILAN, ULTIMA SPIAGGIA ALLEGRI / MILANO – Ancora un passaggio a vuoto per il Milan: i rossoneri escono sconfitti dalla sfida con il Malaga e mettono a rischio il passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Quattro punti in tre gare di coppa, sette in otto di campionato, sesto stop stagionale dopo sole undici partite. Numeri impietosi che creano inevitabilmente una serie di crepe nelle certezze di squadra e società.

 

In Spagna Allegri prova a scacciare la crisi inventandosi una difesa a tre, mai provata finora dall’inizio, che spesso e volentieri si è trasformata in una difesa a cinque. Esperimento riuscito a metà: poche le occasioni concesse ma anche troppa difficoltà a costruire gioco. Ennesimo cambio di modulo, che riflette la voglia di provare in ogni modo ad invertire la tendenza, ma rischia di togliere ulteriormente fiducia ai giocatori.

 

Allegri in bilico? Lui dice di non pensarci e scaccia ogni ipotesi di dimissioni, Galliani non rilascia dichiarazioni ufficiali, ma fa sapere che non ci si deve aspettare novità nella notte. Tutto lascia comunque ipotizzare che il match contro ilGenoa rischia di essere l’ultima occasione per l’ex allenatore del Cagliari. Un risultato negativo può portare ad un esonero finora sempre allontanato dall’Amministratore Delegato.

 

L’ipotesi più razionale per la sostituzione è la promozione dell’eterno secondo Tassotti, soluzione che però non garantirebbe quella scossa che la società vorrebbe dare. Ecco allora che si ragiona sul ‘sempre verde’ van Basten e spunta addirittura la candidatura di Gennaro Gattuso, giocatore ancora in attività, totalmente sprovvisto di esperienza in panchina, ma sponsorizzato dalla vicinanza con la presidenza e dalla grande considerazione della quale gode ‘Ringhio’ in casa Milan. Discorsi analoghi potrebbero essere fatti per Pippo Inzaghi, attuale mister degli Allievi Nazionali, che però non sembra essere in odore di investitura vista la volontà di non bruciarlo per il futuro. Un futuro che nei sogni berlusconiani, per la prossima stagione, si chiama Pep Guardiola; complicata e ricca di ostacoli la strada che porta allo spagnolo, primissima scelta per il rilancio. Se verrà strappata una promessa all’ex Barcellona si punterà su un traghettatore, in caso contrario si potrebbe vagliare anche qualche nome per un progetto a più lunga gittata, come ad esempio Rafa Benitez. Al Genoa l’ardua sentenza…

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