PESCARA FURIA SEBASTIANI POLITCI / PESCARA – In occasione della presentazione dell’accordo con il porto turistico ‘Marina di Pescara’ per le gestione dei campi di calcetto, il presidente degli abruzzesi, Daniele Sebastiani, è tornato sull’argomento biglietti. Il Comune aveva presentato una lista di 150 richieste di ingressi gratuiti, la società aveva rispedito tutte le richieste al mittente tranne quelle del sindaco e dell’assessore allo sport. Da qui il disappunto dei politici locali che, per tutta risposta, hanno annunciato un’ispezione della Commissione Finanze. “E’ inutile che questi signori neghino che la vicenda non dipende dai biglietti, quando poi è così – le parole di Sebastiani riportate dal ‘Corriere dello Sport’ -. Comunque, sono contentissimo che vengano ad ispezionare lo stadio ‘Adriatico‘, almeno vedranno le migliorie fatte a spese nostre. Si renderanno conto di quanto di buono è stato fatto dalla società, tenendo presente che gli spogliatoi, gli sky box e le nuove postazioni per i diversamente abili io non me li riporto a casa la sera, ma restano dell’ente”. Sebastiani ha poi voluto rispondere a tutte le voci critiche che si sono levate dopo le prime due partite di campionato: “Qualcuno ha detto che i soci del Pescara si sono messi in tasca un bel gruzzoletto, che il sottoscritto può fare giusto qualche operazione finanziaria ed è accompagnato da una banda di sciagurati. C’è gente che prima di parlare dovrebbe sciacquarsi la bocca. Noi chiediamo scusa alla città per averla portata in serie A – la tagliente ironia del presidente -, per aver creato un movimento importante, per essere diventati l’unica squadra della massima serie di tutta la costa adriatica, per aver fatto riempire alberghi e ristoranti. Non dovevamo, è tutta colpa nostra”.
A.L.
