PAGELLE E TABELLINO PARMA-CHIEVO

PAGELLE E TABELLINO PARMA CHIEVO / PARMA – Con un gol per tempo, il Parma batte il Chievo al ‘Tardini’ e conquista i primi tre punti del torneo, raggiungendo i veneti in classifica. Tra i padroni di casa splendonoGalloppa Biabiany, mentre Pabon ancora non riesce a mettere in mostra le sue qualità; tra gli ospiti invece è Thereu l’unico a provare a impensierire Mirante. Male Frey Cruzado.

PARMA

Mirante 6 – Quasi mai chiamato in causa dagli avanti del Chievo, per lui quasi solo lavoro ordinario.

Zaccardo 6 – Vista la scarsità delle offensive venete, avrebbe la possibilità di spingere di più e invece si limita a coprire la sua zona.

Paletta 6,5 – Ormai è un vero e proprio faro per la retroguardia emiliana: guida il reparto con sicurezza da veterano e dimostra di meritare l’interesse mostrato da più di una squadra nel mercato appena concluso.

Lucarelli 6 – Rischia di finire sotto la sufficienza con una ripresa in cui sbaglia troppo: dopo un primo tempo senza sbavature, si lascia prendere dalla troppa sicurezza, ritardando spesso la salita per il fuorigioco.

Biabiany 7 – Un vero e proprio pendolo sulla sua corsia: dai suoi piedi parte l’assist per il raddoppio di Rosi. Trovasse anche la continuità sarebbe da grande squadra.

Parolo 6 – Una partita senza infamia né lode: si limita al compitino e alla fine Donadoni lo sostituisce (dal 25′ st Morrone 6 – Entra e fornisce un prezioso contributo per mettere al sicuro il risultato).

Valdes 6,5 – Se è in giornata, come questa sera, è capace di trascinare la squadra e illuminare il gioco con i suoi tocchi.

Galloppa 7 – L’assist per Belfodil è solo la ciliegina per una partita giocata in maniera fantastica: dà sostanza e qualità alla metà campo ducale e funge da guida per i suoi compagni di squadra.

Gobbi  6 – Come Zaccardo si limita a mantenere la posizione fornendo un prezioso contributo in fase difensiva. Le sue presenze nella metà campo avversaria si contano sulle dite di una mano.

Beldofil 6,5 – Il gol a sigillo di una prestazione tutta sacrificio: Pabon non gli è di aiuto ed è costretto da solo a mantenere il peso dell’attacco del Parma, compito che gli riesce alla perfezione. (dal 36′ st Rosi 6,5 – Entra giusto in tempo per mettere il sigillo alla partita con il gol del 2-0)

Pabon 5 – Non si è ancora ambientato e i colpi di classe di cui tutti parlano sembra non averli portati con sé in Italia. (dal 12′ st Palladino 5,5 – Schierato al posto dell’inconcludente Pabon, dimostra che il giovane di belle speranze ammirato anni fa ormai è solo un lontano ricordo)

Donadoni 6 ,5 – Mette da parte la sconfitta con la Juventus e dimostra che anche senza Giovinco il suo Parma può fare bene. L’attacco è ancora leggero, ma appena riavrà a disposizione Amauri, la formazione ducale potrà divertirsi e far divertire.

CHIEVO 

Sorrentino 6 – Poco può sui gol subiti, per il resto ordinaria amministrazione.

Sardo 6 – Si fronteggia con Gobbi ed è una gara a chi attacca di meno: rimane sulla linea difensiva anche quando il risultato richiederebbe un po’ di coraggio in più

Dainelli 5,5 – Riesce a tenere botta sul gioco aereo, ma soffre troppo quando è puntato.

Cesar 5 – Colpevole in occasione del gol di Belfodil: un’unica sbavatura che però influenza in maniera negativa tutta la partita.

Frey 5 – Ha davanti a sé Biabiany e il fatto che il francese sia il migliore in campo la dice lunga sulla sua prestazione: giornata da dimenticare.

Luciano 5,5 – Soffre come tutto il reparto centrale del Chievo, non riuscendo ad essere utile nel costruire il gioco né nel recuperare palloni. (dal 34′ st Rigoni sv)

Guana 6 – Si batte per tenere in piedi la baracca: lotta per recuperare palloni, ma dal punto di vista della costruzione del gioco il suo contributo è davvero poca cosa.

Hetemaj 6 – Combatte su ogni pallone, non riuscendo però con il suo dinamismo ad arginare le avanzate del Parma.

Cruzado 5 – Dr jekyll e mr hyde: dopo la brillante prestazione contro il Bologna, una pessima partita questa sera: quale delle due versioni è quella vera? (dal 17′ st Di Michele 5 – Non riesce a dare la svolta sperata alla partita)

Pellissier 5,5 – Non riceve palloni giocabili in tutta la partita: in una sola occasione si rende pericoloso, ma Mirante è bravo a dirgli no. (dal 23′ st Moscardelli 5,5 – Non può fare meglio del suo compagno visto che i rifornimenti sono quasi nulli)

Thereu 6,5 – L’unico che prova a invertire il vento del match: la sua generosità però non viene premiata.

Di Carlo 5,5 – La squadra affronta il match troppo timorosa, provando quasi mai a rendersi pericolosa: alla fine la sconfitta è la conseguenza logica di un atteggiamento troppo rinunciatario.

Arbitro Massa 6 – La partita scorre via liscia senza difficoltà

PARMA-CHIEVO 2-0

Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Gobbi, Parolo (27′ st Morrone), Valdes, Galloppa, Biabiany; Pabon (13′ st Palladino), Belfodil (37′ st Rosi). A disp.: Pavarini, Bajza, Benalouane, Fideleff, Musacci, Acquah, Ninis. All.: Donadoni.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, Frey; Luciano (35′ st M. Rigoni), Guana, Hetemaj; Cruzado (14′ st Di Michele); Thereau, Pellissier (24′ st Moscardelli). A disp.: Squizzi, Viotti, Papp, Jokic, Farkas, Vacek, L. Rigoni, Cofie, Stoian. All.: Di Carlo.

Arbitro: Massa di Imperia

Marcatori: 32′ Belfodil, 41’st Rosi

Ammoniti: Frey, Cruzado, Guana (C), Lucarelli, Zaccardo, Gobbi (P)

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