Stelle di Mercato ai Raggi X: Andre’ Schuerrle, un panzer che danza sull’out di sinistra

STELLE MERCATO SCHUERRLE INTER / MILANO – Persa un’ala se ne fa un’altra… Dopo aver visto sfumare la possibilità di accaparrarsi Lucasl’Inter è alla ricerca di un giocatore che possa fare al caso del 4-2-3-1 che sta cercando di plasmareStramaccioni. In quest’ottica sembra riaffiorare l’interesse per André Schürrle: un’ottima idea di difficile concretizzazione, vista l’elevata valutazione del cartellino e l’interesse di altre big d’Europa, Chelsea su tutte.

BIOGRAFIA – Il giocatore, classe 1990, è oggi un punto di forza del Bayer Leverkusen, società che lo ha acquistato nel 2011 dal Mainz. La stagione 2010/11 è quella della sua affermazione in Bundesliga: Schürrle inizia da riserva ma si conquista un posto da titolare realizzando quattro reti nelle prime cinque gare del torneo, tutte partendo dalla panchina. A fine campionato saranno quindici i palloni scaraventati in fondo al sacco. Un’annata magica, che vale al Leverkusenl’accesso alla Champions League e al suo giovane talento l’ingresso stabile nel gruppo della Nazionale maggiore tedesca, nelle fila della quale contribuisce alla qualificazione ad Euro 2012 con buone prestazioni e tre gol e viene convocato per la manifestazione continentale, senza però lasciare il segno.

RUOLO – La collocazione tattica ideale è quella di ala sinistra in un tridente d’attacco o, giustappunto, in un tris di trequartisti alla spalle di un centravanti. Nonostante disponga di leve da prima punta classica (184 cm di altezza), si tratta di un giocatore rapido e tecnico, abile nel dribbling e molto efficace nelle ripartenze. Bravo con entrambi i piedi, dispone di un destro molto educato, che gli consente sia la conclusione di fino che la botta da fuori. La maggior parte dei suoi centri li realizza rientrando sul piede preferito e tirando verso il palo più lontano.

PREZZO – Controindicazioni? Il prezzo: 20 milioni la valutazione ipotizzata, cifra di tutto rispetto per un ragazzo che ha ben impressionato, anche su grandi palcoscenici, ma non ha ancora letteralmente sfondato. E, come abbiamo imparato, inGermania i saldi non arrivano mai.

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