Napoli, De Laurentiis su Lavezzi, Scudetto e fair-play finanziario

Ezequiel Lavezzi

CALCIOMERCATO NAPOLI LAVEZZI CAVANI DE LAURENTIIS / DIMARO – Si è chiuso con le 3 reti rifilate al Grosseto il ritiro del Napoli a Dimaro. Gli azzurri stanno preparando una stagione che si annuncia molto importante: Lavezzi è andato via, Cavani dovrebbe restare, sono arrivati Insigne, Behrami e Gamberini per dare a Mazzarri una rosa che sulla carta può anche competere per il titolo. Aurelio De Laurentiis, dalle colonne del ‘Corriere dello Sport’. ha illustrato i temi caldi della nuova stagone: “Vedo un calcio nuovo, che vada concentrato laddove c’è storia del football ed economia da sviluppare intorno ad esso. Un universo che offra spettacolo, con un campionato continentale, che vada a sostituire la Champions ed elimini l’attuale Europa League, sparso tra Spagna, Inghilterra, Francia, Germania e Italia e che faccia di ogni partita un’attrazione. – le parole del patron – Il fair play finanziario mi pare che non si applichi solo ad arabi e russi, perché tutti più o meno si stanno adeguando. Sarà curioso scoprire come faranno nel 2014 il Psg, il Chelsea e il Manchester City a rientrare nei parametri imposti dall’Uefa. Perché la legge dev’essere uguale per tutti… A me sembra che dover riconoscere 11-12 milioni di euro netti a un calciatore sia pura follia. E probabilmente lo pensa anche il tifoso comune: al di là della crisi che viviamo, il buon senso impone certe scelte. Secondo me basta essere sinceri con i tifosi, illustrando le strategie: si compra quel che serve, non per il gusto di farlo. Noi avevamo e abbiamo un piano e lo rispettiamo: e tenete presente che nel solo 2012, al capitolo uscite, sono stati addebitati 29 milioni di euro serviti per avere Vargas, Gamberini, Behrami e di acquisire pienamente Pandev, che mi pare un calciatore di fascia elevatissima”.

Proprio all’altare del bilancio è stato sacrificato Lavezzi, ma quello del Pocho sarà l’unico sacrificio di questa stagione. “É stato leale: mi aveva chiesto un anno fa di andar via, glielo promisi. Ci incontrammo in barca, fu un colloquio franco, sincero. Si è comportato bene. Sentiva dentro di sé la necessità. E poi comunque qui nessuno può escludere che un giorno lui non torni da noi. Il Napoli resta comunque forte così. A livello strutturale mi piacerebbe riuscire a trascinare il Napoli alla pari di Real Madrid e Barcellona. Ho avuto modo di parlare con il sindaco De Magistriis, che incontrerò venerdì: discuteremo del ‘San Paolo‘, degli interventi necessari e di quelli auspicabili”. Mazzarri parla di Scudetto: con il ridimensionamento di Inter e Milan è davvero possibile? “Intanto lui non nomina quella cosa lì. E però m’è piaciuta questa scommessa. E potrebbe addirittura farne un’altra, visto che poi senza sigarette soffrirebbe troppo: che dopo aver vinto il primo, per riprendere vinca pure il secondo…”

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