Mercato Juventus, ESCLUSIVO Oreggia (direttore Tuttosport): “E’ Cavani il top-player”

MERCATO JUVENTUS ESCLUSIVO OREGGIA ASAMOAH ISLA/ TORINO – E’ una Juve scatenata quella che si appresta ad ufficializzare il doppio colpo messo a segno nelle ultime ore: Asamoah più Isla. A commentare questa notizia e altro ancora è il direttore di ‘Tuttosport’, Vittorio Oreggia, intervenuto ai microfoni di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it.

DOPPIO COLPO – “Juve regina del mercato? Mi sembra prematuro parlare di Juve regina, anche se si tratta di due ottimi giocatori. Alla Juve serve il famoso top player per il definitivo salto di qualità. Il fatto che i bianconeri abbiamo messo a segno il doppio colpo è un buon segnale. La situazione è fluida e i due giocatori potrebbero essere a Torino per le visite mediche la prossima settimana…”.

TOP PLAYER – “C’è Cavani in pole per l’attacco, perché Conte stravede per lui. L’attaccante uruguaiano ha confermato di essere un bomber da doppia cifra, ma sarà difficilissimo strapparlo al Napoli. Van Persie? Credo che finirà al Manchester City: tutte i discorsi che si stanno facendo sul suo conto non fanno altro che far lievitare l’ingaggio dell’olandese. Non escluderei comunque un mister X e la vicenda Vucinic dello scorso anno lo dimostra. Senza Del Piero e, forse, Borriello, serve un grande attaccante da consegnare a Conte in vista della Champions League. L’obiettivo della dirigenza è quello di regalare al tecnico salentino la rosa completa prima del 10 luglio, giorno in cui inizierà il ritiro bianconero”.

VERRATTI – “La Juve ha stoppato un’incursione molto pesante dell’Inter. Se si trasferirà alla Juve, Verratti non verrà parcheggiato da nessuna parte e giocherà in bianconero. Sul giocatore c’è molto da lavorare, del resto parliamo di uno dei migliori talenti del panorama calcistico nazionale insieme a Insigne ed Immobile. Assisteremo ad altre giornate come quella di ieri, con tentativi di strappo e contenimento. L’affare non verrà comunque chiuso in tempi brevissimi”.

TORINO –Ogbonna? Mi auguro per i granata che Ogbonna resti a Torino, ma la vedo difficile. Il giocatore, che fa parte del giro della Nazionale, ha ambizioni di un certo tipo che la società granata non può garantirgli. Il centrale di Cassino sarebbe un obiettivo della Juve, se non ci fosse di mezzo il derby con i rivali storici. Se Ogbonna dovesse essere un sacrificio da capitalizzare con una serie di acquisti mirati, la sua cessione sarebbe giustificata. In caso contrario, si corre il rischio di complicare i rapporti tra dirigenza e tifoseria”.

NAZIONALE – “Non essere pessimista è difficile, ma non mi riferisco alle ultime sconfitte e agli infortuni. Il clima generale è cambiato all’improvviso, nonostante l’ottimo lavoro di Cesare Prandelli che è partito per la Polonia con una emergenza infortuni impressionate. Le sue dichiarazioni (“Se serve, non andremo agli Europei”, ndr) rappresentano un autogol. L’esordio con la Spagna sarà duro, anche se i precedenti fanno ben sperare: anche nell”82 e nel 2006 assistemmo a qualcosa di simile, ma sappiamo tutti com’è andata a finire. E’ la chimica del calcio, speriamo che funzioni anche per noi”.

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