Calciomercato Genoa, Preziosi su Destro, Immobile, Palacio, Zeman e Gilardino

CALCIOMERCATO GENOA PREZIOSI PALACIO INTER / GENOVA – Enrico Preziosi dice tutto. Il presidente del Genoa, intervistato da ‘Sky Sport24’, ha parlato delle trattative in corso e future del suo club, oltre ad ammettere di avere intenzione di stravolgere la società anche a livello dirigenziale. Queste le sue parole: “Dobbiamo parlare col Siena di Destro: ha il diritto di riscatto della metà. Credo che troveremo l’accordo, ma è ancora presto. Potrò rispondere alle domande sul futuro del ragazzo dopo gli incontri in programma questa settimana. Arriverà sicuramente Immobile in comproprietà, mentre per Destro bisogna districare la situazione“.

PALACIO E’ DELL’INTER – “Palacio? Molti hanno chiesto di essere ceduti. Alcuni tifosi a Novara gli hanno sputato, quindi il giorno dopo la salvezza ha chiesto la cessione. L’Inter l’aveva adocchiato da due anni: è stata un’occasione per entrambe le società. Ha raddoppiato l’ingaggio ed è felice, con noi ha vissuto tre anni meravigliosi. L’accordo c’è, anche se le carte vanno ancora compilate. Stiamo lavorando sulla possibilità di prendere dei giocatori in cambio, oltre ad un conguaglio economico“.

NODO ALLENATORE – “Ho chiamato Del Neri nel momento di difficoltà di questa stagione. Per il futuro non ho deciso: è evidente che abbiamo concluso la stagione con un allenatore che ha dimostrato forte attaccamento alla società (De Canio, ndr). Non dico per gratitudine, ma anche per opportunità darei vantaggio a lui, ma ancora non ho deciso niente. Voglio riflettere: è stato un anno veramente difficile per me”.

“FARO’ UN PASSO INDIETRO” – “Riconfermare tutti dopo questa stagione, compreso il sottoscritto, sarebbe un suicidio. Non ho molto entusiasmo: è stata un’annata pesantissima, abbiamo fatto troppo male. Dobbiamo costruire un modello dirigenziale efficiente, onorando la Serie A. Non sono più appassionato, quindi sarò il primo a fare un passo indietro, dopodiché prenderò delle decisioni entro fine mese. Se dovesse arrivare una persona seria e capace, di passi indietro ne farei due. Questo tipo di stagione capitò anche ad Udinese, Napoli e Lazio: se non avessimo dato Floccari ai biancocelesti sarebbero scesi in Serie B. Succedono queste cose: il miracolo è stato salvarci”.

GILARDINO – “Alberto è un campione, ha fatto anche gol, ma ha avuto molti problemi con gli infortuni. Le vicende stagionali non hanno aiutato a recuperare, quindi come si può giudicare il suo apporto? In un contesto normale mi sarei aspettato molto di più, ma nel nostro contesto nessuno ha dato niente. Dei giocatori di quest’anno non terrei nessuno, e molti hanno chiesto di andar via“.

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