Mercato Juventus, Marotta saluta Del Piero: “Gli rinnoviamo la nostra riconoscenza”

Giuseppe Marotta

CAGLIARI JUVENTUS SCUDETTO CONTE MAROTTA / TORINO – Dopo una stagione esaltante la Juventus si è laureata campione d’Italia grazie alla vittoria 2-0 sul Cagliari. Per i bianconeri un trionfo meritato, che arriva a 6 anni di distanza dal titolo 2006 revocato poi dalla Giustizia sportiva. Beppe Marotta non vuole però sentire parlare di 28 titoli. “Nel calcio ci sono dei cicli, quando finiscono bisogna avere la forza di ricominciare. Abbiamo fatto anche delle scelte impopolari ma era necessario ripartire da zero. – ha detto il direttore generale bianconero a ‘Radio Anch’io lo Sport’ – Ora non è il caso di affrontare un tema delicato come quello dei 30 Scudetti, sul quale comunque siamo convinti di avere subito dei torti. Noi abbiamo conquistato sul campo 30 titoli, vogliamo fare emergere quella che è stata una disparità di trattamento. Il nostro presidente sapeva benissimo cosa significasse intraprendere questa strada, ma ora ci godiamo una vittoria conquistata meritatamente sul campo. Ritengo che dietro una squadra vincente ci sia sempre una società forte. Agnelli ha creato una struttura forte, vicina alla squadra, ovvio che poi è stato Conte il leader del gruppo: grandissimo merito a lui. Ora vogliamo anche vincere la Coppa Italia. La stagione non è finita: sarebbe bello celebrare una grande stagione con l’en plein di successi”.

MERCATO Adesso per la Juventus c’è la necessità di tornare competitiva anche in Champions League, ma Marotta non crede ci sia bisogno di troppi innesti. “Noi siamo sempre sul pezzo, accanto a me ho collaboratori bravi come Paratici, abbiamo tanti ottimi scouts. Questo, però, è un gruppo che già così è competitivo per la Champions. Non penso dovremo fare grossi interventi, siamo partiti l’anno scorso con un lavoro di qualità, ora vogliamo solo mettere delle ciliegine sulla torta. Questa vittoria è la dimostrazione della forza del gruppo. Nelle ultime due stagioni sono arrivati tanti giocatori nuovi, ora ne arriverà qualcuno con elevate qualità tecniche ma anche umane. Impossibile oggi spendere 40-50 milioni di euro, ma nonostante questo tanti grandi giocatori vorrebbero venire qui. Del Piero? La società si è già espressa, ora dobbiamo celebrare solo la vittoria del titolo. Lui è stato fondamentale anche in questa stagione, ha alle spalle una carriera tutta bianconera e gli rinnoviamo la nostra riconoscenza”.

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