SERIE A ESCLUSIVO DE LAURENTIIS BUFFON DERBY SCUDETTO / ROMA – Il derby di Milano e la contemporanea sfida della Juventus contro il Cagliari, a Trieste, potranno già decidere le sorti di questo campionato in chiave scudetto. Per parlarne in maniera approfondita RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha intervistato il giornalista Gianfranco De Laurentiis.
DERBY – “Penso che sarà una gara molto delicata, vuoi per la classifica vuoi per il futuro. L’Inter deve dimostrare di voler tornare competitiva a tutti i livelli. La cosa simpatica è che Moratti dovrà comunque fare un favore ad una delle due storiche rivali. E’ una gara da tripla, aperta davvero a tutti i risultati. Non c’è in ballo soltanto la conferma di Stramaccioni ma anche il tipo di riconferma di Allegri, ovvero con che fiducia da parte della società sarà ancora sulla panchina rossonera”.
CORSA SCUDETTO – “La Juve sapeva che avrebbe dovuto cercare di vincere tutte le partite avendo un bonus, quindi non credo che l’errore di Buffon possa pesare. Penso comunque che sia un’occasione che i bianconeri debbano prendere al volo perché il prossimo anno non è detto che riusciranno a ripetersi su questi livelli. Comunque non penso che abbiano il ‘braccino’, è più questione di condizione fisica non più splendente, che riporta a galla alcuni limiti come la precisione sottoporta. Tutti pensano all’errore di Buffon ma dobbiamo anche mettere in conto le tante occasioni sciupate e quindi il non aver chiuso la gara prima”.
MERCATO JUVE – “Prossimo anno la Juve avrà più impegni e dovrà quindi ampliare anche qualitativamente l’attuale rosa. Servono 3-4 giocatori che permettano di mantenere altissimo il livello quando i titolari riposano”.
ROMA – “La parola progetto nel calcio porta tanta sfortuna nel calcio…è chiaro che se di progetto parliamo, è sicuramente a lungo termine. Se fosse stato preso un Capello era chiaro che il programma era a 12 mesi al massimo. Con Luis Enrique, un giovane è un discorso da realizzare nel tempo. Purtroppo abbiamo constatato come sia troppo altalenante l’impatto dell’asturiano sulla squadra. Questi sbalzi sono difficilmente superabili lasciando la Roma in mano allo spagnolo. Credo che sarà lui a rinunciare. Villas-Boas? Sarebbe un’altra scommessa. Quest’anno ha dimostrato dei limiti importanti nella gestione dello spogliatoio del Chelsea. La scelta è davvero complicata. Di nomi ne circolano tanti: Montella, Capello, Spalletti non torneranno così come Prandelli, sempre che decida di lasciare la Nazionale“.
MONTELLA – “Il mercato degli allenatori è diventato più complicato di quello dei giocatori. Tra l’altro in Serie A ci sono stati tantissimi cambi sulle panchine quest’anno. Ora non so se Montella abbia davvero voglia di lasciare il Catania. Tra l’altro il club etneo sta attraversando un momento difficile, dovendo affrontare alcuni problemi societari. Poi lo sappiamo, nel calcio può succedere di tutto”.
CHAMPIONS – “Penso che alla fine sarà il Napoli ad andare in Europa, soprattutto in virtù dei punti di vantaggio sulle inseguitrici”.
Federico Scarponi
