JUVENTUS LECCE COSMI PARMA / LECCE – La sconfitta inattesa contro il Parma ha complicato i piani salvezza del Lecce. I salentini restano ad un punto dal Genoa ma mercoledì vanno a fare visita alla Juventus, sempre più lanciata verso lo Scudetto. Serse Cosmi non vuole alzare bandiera bianca. “É chiaro che in queste ultime partite c’è grande tensione, si gioca un finale di campionato in due settimane: è allucinante. – ha detto il tecnico a ‘Radio Anch’io lo Sport’ – Noi giochiamo a Torino e poi due giorni dopo contro la Fiorentina. Non so a chi sia venuta in mente questa brillante idea… Ieri sapevo che sarebbe stata dura, quando devi vincere per forza basta un episodio per crollare. Speravo che nella ripresa potessimo fare meglio, ma il gol di Paletta ci ha messo in ginocchio. Abbiamo sprecato un’enorme possibilità. La sconfitta di ieri non pregiudica nulla, possiamo anche arrivare a pari punti con il Genoa per salvarci. Certo è che adesso non c’è squadra peggiore della Juventus da affrontare. Servono 13 eroi che vadano in campo e giochino oltre i propri limiti. In trasferta qualche vantaggio lo abbiamo, anche per il tipo di giocatori che abbiamo. Vero è che prima di Napoli non avevamo mai perso in casa nel girone di ritorno. Tutta Lecce si è stretta intorno alla squadra, non c’è alcun problema psicoligico nel giocare insieme. Ripeto, scendere in campo ogni tre giorni è davvero dura”.
Stanno per arrivare i deferimenti della Procura Federale e sembra che tutti giochino al massimo delle possibilità. Un caso? “Sono malizioso, non è un caso. A volte il terrone serve… Se dimostri sempre che chi sbglia paga qualche sussulto lo dai nell’immediato. Adesso qualcuno scherza meno rispetto a prima. Per fortuna il campionato ne trae vantaggio e nessuno fa regali”.
