Atalanta-Chievo, pagelle e tabellino

Maxi Moralez (Getty Images)

PAGELLEE TABELLINO DI ATALANTA – CHIEVO / BERGAMO. L’Atalanta batte uno a zero il Chievo allo Stadio Atleti Azzurri d’ italia e raggiunge, anche se non matematicamente, la salvezza. Partita poco emozionante, risolta da un super gol di Maxi Moralez al 72′.

 

ATALANTA

Consigli 6,5 – Risponde sempre presente quando viene chiamato in causa. Sicuro nelle uscite, non è mai costretto alla paratona salva partita.

Raimondi 6,5 – Imperioso sulla fascia destra e molto preciso nei cross al termine di estenuanti cost to cost. Assist d’oro per Bonaventura che sciupa tutto da zero metri.

Stendardo 5,5 – Si prende un’ammonizione inutile, che gli costringerà a saltare il prossimo incontro con la Fiorentina, con  l’avversario girato di spalle alla porta. Partita non semplice, troppe sbavature.

Manfredini 6 – L’Atalanta ha bisogno della sua grinta per portarsi a casa partita e salvezza. Così è, ma il Thereau odierno avrebbe potuto marcarlo anche un esordiente.

Peluso 6,5 – Ecco spiegati i perchè sia Napoli che Juventus seguano questo esterno difensivo. Padrone della fascia sinistra e perfetto nel difendere. Piccola nota stonata: un po’ incostante a livello di tenuta fisica lungo tutto il corso dell’incontro.

Schelotto 6,5 – Mamma mia quanta corsa. In occasione del gol bergamasco brucia un velocista come Drame e confeziona l’assist per Maxi Moralez. Sbaglia qualche cross di troppo. Dal 82′ Lucchini SV

Cigarini 6,5 – C’è chi lo chiama ” 21 orizzontale” ironizzando sulla sua dote caratteristica ed esaltandone la sua principale pecca. Lui smentisce tutti e regala una palla fantastica in verticale per Schelotto. Di livello anche la fase di impostazione. Dal 79′ Cazzola 6 – Più interditore di Cigarini, recupera qualche pallone.

Carmona 6 – Gioca in appoggio a Cigarini andando a recuperare e a raddoppiare in numerose circostanze senza commettere grossi errori.

Bonaventura 6 – Un  po’ come Schelotto. Ottima corsa, buono il movimento tra le linee. Manca la precisione.

Moralez 7 – Tommasi e i suoi collaboratori gli usurpano la gioia del primo gol tra le mura amiche durante i primi 45′. Poi, dopo aver giocato sacrificandosi a più riprese in modo encomiabile, segna un gol di quelli che si vedono solo nella sigla iniziale della Champions League con palla a giro dove Sorrentino non può arrivare. Eccelso.

Denis 5,5 – Quando non arriva il gol per un attaccante sono sempre tempi duri. Ha l’attenuante di aver avuto pochi palloni da schiantare alle spalle di Sorrentino ma le sole 4 sponde non possono bastare a fargli guadagnare la sufficienza.

All. Colantuono 6,5 – La corsa verso gli spogliatoi al fischio finale, probabilmente per festeggiare la conquista della salvezza, gli regala un voto superiore alla sufficienza risicata. Voto frutto dell’atletismo mostrato nei 50 metri a passo felpato, più che dell’aver messo in campo una squadra che è riuscita a vincere una partita equilibrata senza svenarsi troppo.

 

CHIEVO

Sorrentino 6 – Non può nulla sul gol e non si trova nelle condizioni di compire parate al di fuori dell’ordinaria amministrazione.

Frey 5,5 – Incauto nell’attaccare gli avversari in possesso di palla e mal posizionato sui numerosi dai e vai tra Moralez e Bonaventura.

Cesar 6 – Limita Denis e , ogni tanto, si propone anche in attacco.

Andreolli 6 – Si infortunia dopo poco più di 20 minuti in modo sfortunato durante un corner. Dal 25′ Dainelli 6 – Entra senza scaldarsi e, per questo, chiede aiuto nei raddoppi a Cesar. Meglio nella ripresa.

Drame 6,5 – Paradossalmente, pur perdendosi Schelotto sul gol atalantino, risulta essere il migliore dei veneti. Il motorino della fascia sinistra del Chievo si fa notare sia per gli affondi che per i recuperi. Stremato, oltre che bruciato, sul tracciante che libera Schelotto in occasione della rete avversaria.

Vacek 6 – Sfiora il gol con una bomba  che si abbassa all’ultimo e finisce alta di due dita con Consigli completamente battuto. Pessima, però , l’intesa con il compagno di reparto.

Rigoni 5,5 – Preferito ad Hetemaj, non premia la scelta del suo allenatore giocando 50′ minuti senza avere bene in testa come muoversi e dove ricevere palla. Dal 51′ Hetemaj 6 – Meglio di Rigoni, anche se non va a ripiegare su Moralez sulla rete dell’argentino.

Bradley 5,5 – C’è chi lo identifica come il Pirlo del Chievo ma le sue geometrie lasciano a desiderare. Troppi pasaggi sbagliati, anche quelli elementari.

Pellissier 5 – Sono di più i fuorigioco che i passaggi che riceve. Sembra aver incorporato un sensore stile Telepass che fa alzare la bandierina dell’assistente ogni volta in cui prende palla. Inoltre, si divora un gol in una situzione favorevole di 3 contro 2 sbagliando il controllo iniziale.

Cruzado 6 – Il migliore tra i 3 davanti. Svaria tra le linee ma non riesce a costruirsi palle gol. Dal 76′ Paloschi 5,5 – Non tocca un pallone se non per battere qualche rimessa laterale.

Thereau 5,5 – Non è che faccia tanto meglio di Pellissier. Almeno arretra per prendere palla e provare qualche scambio con Cruzado.

All. Di Carlo 5,5 – Il Chievo non parte neanche maluccio e, alla fine, perde più per una magia di Moralez che non per demeriti propri. Di Carlo forse avrebbe dovuto solamente tirare fuori Pellissier e non Cruzado.

 

Arbitro Tommasi 6,5 – Direzione impeccabile. Non arriva al 7 perchè sul gol annullato all’Atalanta Maxi Moralez è in fuorigioco di 3 millimetri, forse anche di quattro. Nel dubbio non si dovrebbe sbandierare ma, a fronte di una decisione azzeccata e dell’impossibilità di aver lenti di ingrandimento o moviole in campo ,si è trattato di un provvedimento corretto.

 

TABELLINO

Atalanta (4-4-1-1): Consigli, Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso, Schelotto(82′ Lucchini), Cigarini(79′ Cazzola), Carmona, Bonaventura, Moralez, Denis. All: Colantuono  
Chievo (4-3-3): Sorrentino, Frey, Cesar, Andreolli(25′ Dainelli), Drame, Vacek, Rigoni( 51′ Hetemaj), Bradley, Pellissier, Cruzado( 76′ Paloschi),Thereau. All: Di Carlo
Ammoniti: Stendardo(35′), Cesar (55′), Cigarini(61′)
Marcatori: Moralez (72′)

 

R.G.

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