Dramma Morosini, Micciche’: “Tragedia che fa riflettere”. E sullo slittamento del campionato…

Micciche' (Getty Images)

DRAMMA MOROSINI ESCLUSIVO MICCICHE’ PALERMO / ROMA – Intevenuto ai microfoni di Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, il vicepresidente del Palermo Guglielmo Micciché ha parlato della tragica scomparsa di Piermario Morosini e di un eventuale slittamento dei turni del campionato di Serie A, un’ipotesi attualmente al vaglio della Lega Calcio. Ecco quanto dichiarato dal dirigente rosanero.

SLITTAMENTO CAMPIONATO –
“Ieri mattina siamo stati interpellati dalla Lega Calcio, che ci ha chiesto un parere sullo slittamento del campionato. Noi siamo convinti che un semplice slittamento dei turni del campionato sia la soluzione ideale, anche in ottica scudetto, lotta per il terzo posto e tutto il resto. In ogni caso, tra poche ore sapremo come saranno organizzate le prossime giornate (la riunione di Lega è prevista per le 18, ndr)”.

DRAMMA MOROSINI –
“Il calcio si è fermato ed è giusto che sia così. E’ una tragedia enorme, che riguarda un ragazzo di soli 25 anni. Vederlo morire in campo ha creato dal punto di vista emotivo delle grosse riflessioni. Sono fatti che quando avvengono lasciano davvero senza parole. Siamo rimasti molto turbati e abbiamo apprezzato che il campionato si sia fermato una domenica, anche per riflettere su queste situazioni, sulla presenza del defibrillatore a bordo campo e tutto il resto. L’Italia da questo punto di vista è all’avanguardia, i controlli sono seri e scrupolosi. Abel Hernandez, ad esempio, quando è stato acquistato due anni fa, ha dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico a causa di una piccola aritmia, altrimenti non avrebbe ottenuto l’idoneità per giocare in Italia. D’ora in poi, comunque, sono convinto che diventerà obbligatorio avere il defibrillatore a bordo campo ed una persona che lo sappia usare. L’evento di sabato sicuramente farà cambiare molte cose da questo punto di vista già a partire da queste ultime giornate di campionato”.

M.Z.

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