Calciomercato, esclusivo Sugoni su Juventus, Inter e Milan

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO SUGONI / ROMA – I molti movimenti di mercato della Juventus; le differenze tra Liga e Serie A; il futuro delle panchine milanesi. Questi ed altri gli argomenti trattati ai microfoni di RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, da Alessandro Sugoni, giornalista di ‘Sky Sport’ e nostro editorialista.

SPAGNA O ITALIA? – “La Spagna ha un grosso vantaggio rispetto all’Italia: la prima e la seconda squadra al mondo. Inoltre ci sono Messi e Ronaldo, i migliori calciatori al mondo, e Mourinho e Guardiola, i migliori allenatori al mondo. Da sole fanno tutta la differenza, giocando un campionato a parte ed una Champions League a parte. Si godono i campioni arrivati negli anni grazie alle agevolazioni fiscali rispetto agli altri Paesi europei”.

MANCHESTER CITY – “Balotelli vuole restare in Inghilterra. Mancini sta meglio di ieri sera, perché ha recuperato tre punti insperati sullo United e c’è ancora un derby da giocare. Cinque punti forse i ‘Red Devils’ non li perderanno mai, ma oggi per il City giocarsela fino alla fine è importante: non dimentichiamoci che prima di Mancini e degli sceicchi i ‘Citizens’ avevano tutt’altra dimensione, visto che due anni fa sarebbe stato un successo il nono posto“.

JUVENTUS – “Giroud piace molto alla Juventus ed era già stato seguito in passato. Ieri è stato grande protagonista della partita tra Marsiglia e Montpellier. Piace molto all’Arsenal, e spesso i giocatori francesi preferiscono l’Inghilterra ad altre mete, a maggior ragione un club con un allenatore francese. Non so se però sia un grande giocatore, anche se potrebbe vincere clamorosamente la Ligue1 quest’anno. Di certo costa meno degli altri nomi sui taccuini dei dirigenti bianconeri: potrebbe arrivare per meno di 20 milioni. Borriello non verrà riscattato, e Del Piero dovrebbe andar via nonostante tutto quello che stia facendo”.

BELHANDA – “In Italia non saprei chi potrebbe volerlo, ma Wenger ha una sorta di prima scelta sui talenti francesi da circa vent’anni. Se ci ha messo gli occhi è certamente un giocatore di valore, ma vedremo se potrà aprirsi qualche altro scenario oltre all’Arsenal“.

ARCARI – “Sarebbe un premio meritato diventare il terzo portiere della Juventus. Bisogna però delineare la situazione di Storari, che meriterebbe palcoscenici importanti. Il ‘top player’ fa sognare, ma i bianconeri si muovono anche sui giovani, da Pogba a Verratti: è il segno di come sia una società ormai matura per essere tornata grande a tutti i livelli“.

ALLEGRI – “Rischio panchina se dovesse perdere lo Scudetto? E’ una domanda ricorrente. Credo che meriti la conferma, avendo fatto benissimo in questi due anni: dovesse perdere il campionato per un punto dietro ad una Juventus che non ha perso mai ci potrebbe anche stare. E’ uscito dalla Champions League contro il Barcellona, non l’APOEL. Ci sono stati moltissimi infortuni e penso che Allegri meriti di restare. Penso che continuerà ad allenare il Milan“.

STRAMACCIONI – “Ha ringiovanito lo spirito dell’Inter. Ha dato gioia e voglia di giocare a calcio che mancavano da un po’, con un possesso palla molto ampio. Credo sia complicato pensare a qualsiasi allenatore sulla panchina dell’Inter in questo momento“.

TERZO POSTO – “L’obiettivo Champions League è tornato avvistabile, con il terzo posto che sembra diventato maledetto, visto che ci ci si avvicina comincia a perdere. La Lazio è la più costante, ma la Roma e l’Inter hanno l’entusiasmo di chi non ci sperava più ed improvvisamente si trova a poterci riuscire”.

TRAORE’ – “Questo centrocampista in scadenza col Nancy si è avvicinato molto al Milan nelle ultime ore. I rossoneri ci hanno abituati a trasformare acquisti sottovalutati in elementi fondamentali, e chissà che non possa essere un colpo in stile Nocerino“.

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