EDITORIALE SUGONI BALOTELLI MERCATO / MILANO – Il City non lo considerava più incedibile già da un po’ – e a ‘Sky’ ve lo avevamo prontamente raccontato – ma le parole di Roberto Mancini dopo la partita con l’Arsenal, lo hanno praticamente messo sul mercato. Così per le grandi italiane, Mario Balotelli improvvisamente è diventato un obiettivo reale, anche se ancora magari più sussurrato che urlato. A lui pensa sicuramente l’Inter: forte del suo passato nerazzurro e di quel diritto di prelazione che la società di Moratti si era riservata quando lo aveva venduto ai ‘Citizens’. Se dovesse tornare in Italia dunque, la prima telefonata degli inglesi sarebbe proprio con l’Inter. Non oggi magari, ma tra un mese o due (parole di Marco Branca) chissà…E chissà come si muoverà nel frattempo il Milan. I rossoneri adesso sono chiaramente concentrati solo ed esclusivamente sulla lotta scudetto, ma uno sguardo al mercato lo danno sempre. Soprattutto in casa City: lì c’è Tevez – quasi preso a gennaio e obiettivo anche per l’estate – e pure Mario. Al Milan piace e non da oggi. A Mario piacciono i rossoneri, di cui è tifoso da sempre. Sarà per questo che i bookmakers inglesi lo vedono soprattutto in rossonero. Comunque per tutti gli scommettitori inglesi in estate lascerà sicuramente il City. Galliani al momento osserva la situazione e aspetta. Nei giorni scorsi addirittura si era parlato molto di un possibile arrivo di Balotelli pure a Torino. Alla Juventus naturalmente. Voci che non hanno trovato riscontri negli ambienti bianconeri e che – per una serie di motivi – sembrano di difficile realizzazione. Ma sul mercato non si può mai escludere nulla. Soprattutto davanti a quello che – a livello economico – potrebbe essere un vero super affare. Il City lo acquistò due anni fa per 23 milioni, e quindi a bilancio ne ha ammortizzato il costo già per due stagioni. Questo significa che per prenderlo ci potrebbe volere una cifra compresa tra i 15 e i 18. 20 milioni al massimo. Che per un ragazzo del ’90 con un talento immenso come il suo potrebbero sembrare persino pochi. A pesare è l’altro aspetto da considerare, quello della sua gestione: è qui che le varie società faranno le valutazioni più approfondite prima di buttarsi decisamente al suo inseguimento. E’ qui che si deciderà gran parte del futuro di Mario. Un futuro che ancora – nonostante tutto – può essere molto luminoso. E per molto tempo. Dipenderà per gran parte da lui da lui. Ma a questo è un altro discorso….
