Melfi, Roberto Russo parla del malore: “Io non come Muamba. Ora penso al mio futuro”

CALCIO E SALUTE, ESCLUSIVO ROBERTO RUSSO / MELFI – Il suo caso è stato accostato a quello di Fabrice Muamba ma Roberto Russo, terzino del Melfi colpito da arresto respiratorio durante la gara contro il Celano del 19 marzo scorso, precisa: “Il mio infortunio è avvenuto a seguito di un forte contrasto di gioco e solo successivamente ho subito per qualche istante un arresto respiratorio. I media hanno parlato di arresto cardiaco, ma questo non è corretto. Hanno paragonato il mio caso con quello del centrocampista del Bolton in maniera erronea dal punto di vista medico – ha dichiarato in esclusiva a Calciomercato.it il 20enne calciatore ex Teramo – A seguito dello scontro di gioco ho riportato frattura delle ossa nasali e della mascella, ora sto meglio e le fratture sono in via di guarigione”.

Cosa ricorda dei momenti immediatamente precedenti? Si sente un miracolato? “Ho un ricordo ben preciso della partita e di ciò che è avvenuto in quanto solo successivamente al trauma ho perso per qualche istante conoscenza. Sono credente a prescindere da ciò che mi è accaduto e credo che gli infortuni nel mondo del calcio siano normali e fanno parte della nostra attività perciò non si può parlare assolutamente di miracoli o di gente miracolata. Voglio comunque ringraziare il preparatore atletico del Melfi Pasquale Sepe e il medico del celano Giulio del Giusto che mi hanno prontamente soccorso”.

Prima un problema al cuore per Cassano, più recentemente lei e Muamba. Che idea si è fatto? Solo pura casualità? “Il mio caso come detto è completamente diverso, ma sicuramente per loro si parla di pura casualità visti i numerosi controlli ai quali siamo sottoposti”.

Come vede il suo futuro ora? “Visti i miei miglioramenti spero di poter tornare entro la fine della stagione per poter contribuire alla salvezza del Melfi, inoltre, il mio procuratore l’avvocato Vincenzoni sta lavorando in maniera egregia per il mio futuro calcistico visto che sono molto giovane e ho davanti a me diversi anni di carriera professionistica”.

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