L’Editoriale di Sugoni (SkySport24) – Da Marchetti a Pirlo e Borini: la top 11 degli acquisti dell’ultimo mercato

 

EDITORIALE SUGONI MARCHETTI PIRLO BORINI / MILANO – I bilanci i solito si fanno alla fine, ma tre quarti di campionato sono uno spazio sufficiente per capire come alla base di una grande stagione ci sia di solito un grande mercato. Così, ecco che in un ideale top 11 dei colpi estivi (e invernali) è dominata dal biancorossonero. Proprio come il campionato.

Tra i pali però la citazione del miglior acquisto la merita Federico Marchetti. Una prima parte di stagione clamorosa, una seconda un po’ meno vistosa (come tutta la Lazio) ma nel complesso i cinque milioni di valore iniziale (o meglio il prezzo che è costato a Lotito) sono già praticamente raddoppiati. Molto ben spesi anche i 10 della Juve per Lichtsteiner: corsa inesauribile e tanta sostanza sulla fascia destra dell’imbattuta Juve. In mezzo la strana coppia formata da Danilo, ennesimo colpo azzeccato dell’Udinese sul mercato sudamericano, e dal palermitano Silvestre, che ci ha messo un po’ ad ambientarsi (nonostante il trasferimento di pochissimi chilometri da Catania a Palermo) ma che poi è diventato in fretta un punto di riferimento insostituibile della difesa rossonero. A sinistra il colpo lo ha fatto, a costo quasi zero, il Milan a Gennaio. L’algerino Mesbah ci ha messo pochissimo a dimostrare che a livelli così alti ci può giocare, eccome. In mezzo è quasi un monopolio juventino: Pirlo e Vidal sono una coppia di trascinatori inscindibile. La qualità dell’italiano, arrivato a costo zero dal Milan, e la forza accoppiata al dinamismo del cileno, strappato al Bayern Monaco che aveva fatto di tutto per prenderlo dal Bayer Leverkusen. Accanto a loro, ecco spuntare ancora un milanista, Antonio Nocerino. A lui va anche il premio speciale di acquisto rivelazione dell’anno. Preso l’ultimo giorno di agosto per 500 mila euro: sette mesi dopo è il secondo miglior marcatore del Milan ed un motorino diventato insostituibile per Allegri. Davanti Ibra, Di Natale e Cavani non sono eleggibili perché non hanno cambiato maglia. Allora spazio ad un altro super tridente, con al centro a Miro Klose, esperienza e senso del gol che hanno trascinato la Lazio molto in alto (e la sua mancanza in questa fase si sente moltissimo). Accanto a lui German Denis, autore di un girone di andata da fenomeno – come tutta l’Atalanta – anche se poi si è un po’ fermato, e uno tra Pablo Daniel Osvaldo e Fabio Borini, entrambi dimostrazioni chiare di quanto prometta il nuovo corso giallorosso. Una top 11- guidata indiscutibilmente da Antonio Conte – che potrebbe contare su sostituti eccellenti, come Mexes, Lamela, Diamanti e Pandev. Perché, anche in un mercato senza troppi soldi, è comunque possibile fare ottimi acquisti.

Alessandro Sugoni

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