RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CUBERO BARCELLONA / ROMA – L’andata di quarti di finale di Champions League tra Milan e Barcellona è terminata 0-0, a dispetto delle aspettative, che volevano molti gol tradizionalmente nella sfida tra queste due squadre. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Cristina Cubero, giornalista de ‘El Mundo Deportivo’, per una disamina sulla gara e non solo.
SAN SIRO – La polemica sulle condizioni del campo ha spinto i siti ufficiali dei due club ad un botta-e-risposta a distanza: “Tutto il mondo ha visto che ‘San Siro‘ ha un prato terribile. E’ un problema vecchio, che giustifica quasi tutti gli infortuni del Milan: giocare in questo stadio mette paura. Guardiola era arrabbiatissimo: non era importante il risultato, ma preservare i calciatori su un terreno del genere. Non si capisce come Galliani non abbia ancora detto che l’anno prossimo si cambierà rotta, perché è pericoloso per i rossoneri stessi giocare in queste condizioni. Il Barça si lamenta con la UEFA del fatto che non è stato irrigato il campo: vuole porre l’attenzione mediatica su questa situazione. Una squadra di terza divisione può permettersi un campo così, non il grande Milan“.
CAMP NOU – La giornalista iberica ha fatto scattare il paragone con l’impianto dei blaugrana: “Quando ci sono stati problemi, nel ‘Camp Nou‘ si sono investiti soldi ed è stato cambiato tutto. Iniesta è fragile, perciò ieri è stato sostituito per paura di un infortunio grave. Il Barcellona non cerca mai scuse, non parla mai di arbitri, ma ieri Guardiola si è arrabbiato tantissimo”.
RITORNO – In vista della sfida di ritorno, Cristina Cubero non vede di buon occhio il risultato maturato ieri: “Lo 0-0 è un risultato molto brutto per il Barcellona, visto il valore dei gol in trasferta. La squadra è tranquillissima però: farà il suo gioco anche al ‘Camp Nou‘, conosce il suo calcio e lo porterà avanti. La preparazione fisica è stata messa a punto per arrivare in stato di forma ottimale a questo periodo della stagione”.
