RadioCalciomercato.it, esclusivo Padovan su Del Piero, coppa Italia e stile Juventus

Del Piero (Getty Images)

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO PADOVAN SU DEL PIERO E COPPA ITALIA / ROMA -Quella di questa sera potrebbe essere una delle ultime apparizioni di Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus. Sul capitano bianconero parla in esclusiva a ‘RadioCalciomercato.it‘, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, Giancarlo Padovan, del ‘Fatto Quotidiano’: “La scelta è stata chiara: la società non ha perso tempo a dire che questo era l’ultimo anno e l’allenatore ha avallato questa scelta. Del Piero non ha trovato posto in campionato, un po’ perché il modulo di Conte chiede cose che Del Piero ora non può dare e poi perché davanti i bianconeri hanno una batteria di attaccanti sufficienti, con caratteristiche diverse. Così Conte lo ha utilizzato per pochi minuti esponendolo anche a situazioni un po’ difficili, cui Del Piero ha sempre risposto sempre da professionista. Ho sentito di un patto per cui Del Piero avrebbe giocato sempre in Coppa Italia: se fosse vero è stato mantenuto e ha avuto un certo riscontro, visto che la Juventus è vicina alla finale. Comunque Del Piero tiene molto a questa competizione, anche perché questo può essere il trofeo più ‘facile’ da vincere”.

FUTURO DEL PIERO –  Sempre sul futuro del numero dieci della Juventus, Padovan afferma: “Non credo che abbia voglia di giocare ancora in Italia, perché altrimenti cade il mito: credo che l’ipotesi Arsenal non è per nulla da scartare, anche se la destinazione più probabile è l’America. Certo il gioco inglese non è certo lento, ma lascia molti spazi. Dobbiamo rassegnarci al fatto che non giocherà più in Italia, anche se le offerte non mancherebbero”.

JUVENTUS-MILAN – Intanto questa sera proprio Del Piero guiderà la Juventus nel ritorno della semifinale di coppa Italia contro il Milan: “È una partita che non ha nulla a che fare con il campionato. Al massimo potrebbe influenzare più la Juventus che il Milan: i rossoneri sentono più vicino lo scudetto. Intanto vediamo le formazioni che scenderanno in campo e poi verifichiamo l’intensità con cui giocheranno. La squadra diAllegri per vincere a Torino deve fare una grande impresa, spendendo molte energie: se perdono non succede nulla, invece in caso contrario la Juventus potrebbe ricevere il contraccolpo. Secondo me il campionato i bianconeri lo hanno perso. I bianconeri sentono molto il match di questa sera: la finale dellacoppa Italia dopo le ultime stagioni è una cosa importante, anche perché poi vincere il trofeo significherebbe essere la prima squadra ad aver vinto dieci volte il trofeo. Diciamo che il Milan ha una concentrazione professionale, mentre la Juventus ne ha una passionale. I rossoneri un retropensiero alla partita con laRoma lo faranno, mentre i bianconeri non avranno la testa alla sfida con l’Inter, anche perché la squadra di Ranieri fa meno paura e può metterti in difficoltà solo se trova una punta di orgoglio.

CONTE E STILE JUVENTUS – Dai microfoni della web radio di Calciomercato.it, Padovan commenta il comportamento di Conte e della Juventus nei confronti degli arbitri: “Conte l’ho conosciuto bene e sono stato un sostenitore del suo arrivo alla Juventus: le sue dichiarazioni mi hanno un po’ sorpreso e mi sembravano un pochino indotte. Mi aspettavo che fosse un po’ più sportivo, nel senso di accettare le decisioni a favore e contro. Quanto alla società, ha smesso di avere uno stile da molto tempo: ora dimostra anche l’assenza di una strategia.

SERIE B – Infine Padovan parla della serie B: “La decisione su Padova-Torino è sbagliata nella tempistica: non si può aspettare tre mesi per decidere il risultato di una partita. Nel caso del Vicenza invece assistiamo a una società che finge di voler vendere: il Brescia è retrocesso e ha deciso di puntare sui giovani, invece il Vicenza non ha avuto alcuna strategia e ora rischia di retrocedere in Lega Pro”.

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