L’Editoriale di Sugoni (SkySport24) – Rilancio Inter: prima l’allenatore, poi il mercato

Massimo Moratti (Getty Images)

EDITORIALE SUGONI MERCATO INTER / MILANO – I giorni della grande riflessione. Quella di Massimo Morattisu un’Inter che va riscritta. Magari non partendo da capo, ma chiudendo (o voltando) parecchie pagine. A comunicare dall’allenatore.

Claudio Ranieri (nonostante un altro anno di contratto) servirà qualcosa di impensabile al momento per tenersi la panchina nerazzurra. La rosa dei suoi possibili sostituti acquista e perde pezzi con regolarità quotidiana: una che nella lista c’è sempre, e sempre ai primi posti, è André Villas-Boas. Sicuramente uno che piace, sicuramente il più facile da raggiungere. Ma sicuramente anche il più costoso, con il suo ingaggio al Chelsea da oltre 5 milioni l’anno, e sicuramente uno che dopo il fallimento di Londra qualche dubbio lo suscita.

Bielsa resta un’ipotesi affascinante: era stato già cercato l’estate scorsa e a Bilbao sta dimostrato quanto vale. Con l’eliminazione dello United in Europa League e il suo grande lavoro con i giovani (quei giovani su cui vorrebbe puntare Moratti) ha guadagnato altri punti. Ma sarà difficile convincere a lasciare il suo progetto basco appena partito.

Gli altri, dal quasi impossibile Mazzarri (De Laurentiis se lo tiene ben stretto) alla categoria Ct impegnati ai prossimi Europei (Blanc Prandelli, ultimo nome aggiuntosi alla lista) sono tutte soluzioni che richiedono un tempo di attesa che chissà se l’Inter può permettersi. Perché la scelta poi orienterà logicamente tutto il mercato, in entrata e in uscita.

Ad esempio, con Villas-Boas, Guarin diventerebbe un elemento imprescindibile. Con un altro allenatore, il suo riscatto (fissato a più di 11 milioni di euro) sarà tutto da discutere. I giovani invece resteranno: Poli verrà riscattato, RanocchiaFaraoni e gli altri saranno una base da cui ripartire. Tra CastaignosAlvarez eCoutinho (che sta facendo bene in prestito all’Espanyol) probabilmente ne resteranno due. E l’olandese sembra il candidato ad andarsene. E per gli altri, gli eroi del triplette? Quelli in scadenza (Castellazzi,Cordoba Chivu) non dovrebbero essere rinnovati. L’unico che è destinato ad un nuovo contratto è Walter Samuel. Per tutto il resto, vale la solita regola: all’Inter non ci sono incedibili, ma nemmeno giocatori in saldo. Non da oggi, ma soprattutto oggi. Se arriveranno offerte interessanti, verranno ascoltate e valutate. Per tutti, nessuno escluso. Poi si penserà agli acquisti. Certo, Lucas è un nome che continua a piacere molto. Ma sui giocatori ogni strategia dovrà essere decisa dal nuovo allenatore. E sceglierlo in fretta per poi programmare da subito il rilancio potrebbe essere l’unico vantaggio di una stagione come questa. Ecco perché i giorni della grande riflessione di Moratti non possono essere poi così tanti.

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