RadioCalciomercato.it, esclusivo Capozucca su Genoa, Palacio e Kucka

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CAPOZUCCA PALACIO / ROMA – La stagione poco convincente dei ‘Grifoni’, il mercato estivo, la grande stagione di Palacio: questi ed altri gli argomenti trattati nell’intervento esclusivo ai microfoni di Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, dal d.s. del Genoa, Stefano Capozucca.

GENOA-JUVENTUS – Domenica la sfida a Marassi contro la Juve: “Affornteremo una squadra forte, imbattuta e di grande valore. Sarà un impegno importante per noi, ma siamo consapevoli che possiamo fare meglio rispetto a quanto fatto ora”.

PALACIO-GILARDINO – Il rientro di Gilardino al fianco di Palacio per una coppia da urlo: “Sembra che giochino da tanto tempo insieme, sono due giocatori forti e di classe, per i due intendersi è facile. Sicuramente la scorsa estate Inter e Roma volevano l’argentino, ma anche squadre straniere. Il presidente Preziosi ha fatto un grande sacrificio per tenere un calciatore così forte, e son sicuro che farà di tutto anche questa estate per non lasciarlo partire”.

KUCKA Chiare le idee sul centrocampista slovacco: “E’ in comproprietà con l’Inter. Branca crede molto nel calciatore, e sta rientrando ad alti livelli dopo una prima parte di stagione poco convincente”.

ALTALENA DI RISULTATI – Il Genoa alterna ottime partite ad altre in cui c’è poco da salvare: “Si parte sempre con i buoni propositi, quest’anno abbiamo avuto risultati deludenti soprattutto in trasferta, i motivi li conosciamo e cercheremo di non ripetere gli stessi errori il prossimo anno”.

MERCATO ESTIVO – Capitolo calciomercato. Si rimandano le idee all’estate: “Metà Immobile per Veloso o Palacio alla Juve? Prematuro parlare di mercato ora, anche perche dobbiamo concentrarci su questo finale di campionato, dopo la salvezza programmeremo la prossima stagione”.

OBIETTIVI STAGIONALI – Chiosa sul finale di stagione: “Sono poco soddisfatto dalla stagione in corso. Vogliamo arrivare nella parte sinistra della classifica, possibilmente tra le prime otto, ma la cosa più importante è la permanenza in Serie A, perché è un campionato molto difficile”.

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