RadioCalciomercato.it, esclusivo Chiesa su Parma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CHIESA / ROMA – Oggi scendono in campo in Serie A Parma e Fiorentina, due delle vecchie ‘sette sorelle’, quelle squadre che hanno imperversato nel calcio italiano ed europeo negli anni ’90. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Enrico Chiesa, storico bomber italiano, che ha vestito le maglie, tra le altre, di Parma, Fiorentina e Lazio.  

DOPPIO EX Chiesa ha giocato per entrambe le squadre che si sfidano stasera, e ricorda una curiosità: “Ho vinto due Coppe Italia: una con la Fiorentina contro il Parma, l’altra con il Parma contro la Fiorentina. Ho bei ricordi di queste due esperienze. Le due società stanno bene, ma la Fiorentina ha cambiato allenatori: due anni fa giocava negli ottavi di finale di Champions League”.

IL PUNTO GIALLOBLU’ – L’analisi del momento in casa Parma è chiara, per Chiesa: “Il Parma, con i cambi di Ghirardi, sta cercando di tornare in posizioni di classifica importanti. I ducali vengono da una domenica particolare, in cui non meritavano di perdere, perciò vedo una gara delicata: meno male che c’è un grande arbitro. Col Genoa è stato un problema tecnico: il gol è arrivato al 90+5′. Col Napoli è stato un errore della terna arbitrale, che non ha visto il fuorigioco. Sono cose che succedono ma in campo vanno i giocatori e bisogna dimenticare le polemiche”.

AMAURI – Un nodo in casa viola è il centravanti brasiliano, che non riesce a trovare la via del gol: “Non so se vorranno puntare su Amauri, dipenderà molto dalle prestazioni. Da un lato manca sotto il punto di vista realizzativo, dall’altra lo cerca con tanta rabbia, è sempre sul pallone. Nell’economia del gioco viola è importante, si vede che si dà da fare. Continuando con queste prestazioni atletiche arriverà”.

GIOVINCO – Discorso inverso per la ‘Formica Atomica’, che sta estasiando addetti ai lavori e non solo: “Giovinco ci sarà e farà il bene del Parma. Peccato per la Fiorentina: il calcio è più bello con i giocatori importanti. Mancherà la sfida contro Jovetic. La ‘Formica Atomica’ è pronta per la Nazionale: se dovesse tornare alla Juventus dovrebbe giocare per forza. Ha bisogno di continuità, e se trovasse molte partite in bianconero sarebbe positivo per lui e per l’Italia. Sta dimostrando giocate eccezionali nel Parma, ed Euro 2012 sarà un altro banco di prova importante”.

IL PUNTO VIOLA – La Fiorentina, dopo alcuni anni di antica gloria, è tornata a veleggiare in zone di classifica che non piacciono ai tifosi: “Credo che la società stia cercando di capire il presente, vedendo quali giocatori siano pronti per la nuova Fiorentina della stagione prossima. E’ difficile valutare cosa accadrà quest’estate, anche perché il momento non è facile, dovendo lottare per allontanare le zone basse della classifica. A fine campionato, con le situazioni di classifica risolte, verrà presa una decisione. Credo che la società viola, in particolare Andrea Della Valle, abbia già dimostrato di voler capire chi è da Fiorentina e chi no, investendo in modo giusto e senza ripetere gli errori del passato. Non è facile fare promesse nel calcio in questo momento, anche nell’Italia stessa, al di fuori del panorama sportivo”.

SAMPDORIA – Parentesi anche per i blucerchiati, che stanno tornando a convincere la piazza dopo un biennio da cancellare: “Quando sei costretto a vincere è difficile giocare bene. Siamo già sul finire del campionato, e la Sampdoria deve fare più punti possibili a discapito delle prestazioni. Con tre vittorie di fila è già attaccata alla zona play-off: magari il gioco verrà, ma adesso conta solo restare attaccati al treno dei play-off. I blucerchiati hanno avuto bisogno di alcuni mesi di adattamento in Serie B, che è diversa dalla Serie A non solo a livello tecnico. La retrocessione è stata incredibile e inattesa, a gennaio sono arrivati giocatori che hanno portato probabilmente entusiasmo, ma è tutta la rosa ad aver cambiato passo”.

IL NUOVO CHIESA? – Alle domande sul suo possibile erede, Enrico Chiesa ha estratto un nome dal cilindro: “In questo momento Borini ricorda i miei primi anni alla Sampdoria. Correvo molto ed ero un po’ deficitario dal punto di vista tattico, quindi mi si avvicina. Ha giocato per due contro la Lazio, mettendo in affanno la difesa biancoceleste da solo. Eder? E’ un giocatore importante, in Serie A potrebbe far benissimo”.

LAZIO – Proprio in biancoceleste Chiesa ha giocato due stagioni, non lasciando però il segno come avrebbe voluto. Sul momenti dei capitolini l’ex bomber ha speso parole di elogio: “Devo dire bravo a Reja, perché sta facendo un grande lavoro dentro e fuori dal campo: ci vogliono nervi saldi per tenere la posizione dopo quanto successo poco prima della partita contro la Fiorentina. Da lì sono arrivate due vittorie importanti, e la società ha rimediato ad una situazione paradossale: una squadra terza in classifica aveva l’allenatore che rassegnava le dimissioni. Il derby di Roma? Fa cambiare tante cose. E’ cambiata l’opinione dei tifosi, ma anche la gestione della difficile situazione della Lazio da parte di Reja e della società. Ha fatto vedere di essere una persona capace di gestire tutto il gruppo di fronte a difficoltà enormi, in una piazza difficile come quella romana. Nel calcio bastano due partite quando sembra che tutto sia da buttare via per cambiare tutto: complimenti a Reja“.

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