Euroavversari, Arsenal: riviviamo la settimana dei ‘Gunners’

EUROAVVERSARI ARSENAL-MILAN/ LONDRA (Inghilterra) – La disfatta di San Siro ha lasciato l’amaro in bocca. Ma quella delusione si è subito trasformata in qualcosa di positivo. Wenger ha saputo rilanciare, a suon di risultati, il morale dei suoi ragazzi, mantenendo viva quella speranza che, razionalmente, resta utopia. Ma si sa, d’altra parte, che di razionale, nel calcio, c’è ben poco. E, dunque, è lecito crederci fino alla fine.
L’Arsenal si prepara con queste premesse alla gara di ritorno contro il Milan. La settimana degli inglesi è stata molto positiva. Il 5-2 in rimonta contro il Tottenham ha sicuramente riacceso una fiamma nell’ambiente della squadra londinese: Van Persie e Walcott, in particolare, sono stati gli uomini-copertina grazie alle recenti prestazioni, non solo con l’Arsenal ma anche con le rispettive nazionali. I due si sono, infatti, affrontati nel test amichevole di mercoledì, vinto dagli Orange ma che ha visto, tra gli artefici di un match entusiasmante, anche il piccolo Theo.
Il tutto è stato un buon preludio al successo dell’ultimo weekend contro il LiverpooL. Il match, terminato 2-1, ha portato la doppia firma di Van Persie, al quale si è aggiunta, anche, l’egregia prestazione del portiere Szczesny, il quale al 18′ del primo tempo, sul punteggio di 0-0, ha parato un rigore di importanza fondamentale a Kuyt.
Ad aprire le marcature sono stati, comunque, i Reds grazie a un’autorete del difensore Koscielny. Pochi minuti dopo, Van Persie è salito, non solo in cattedra, ma anche in cielo per raccogliere il cross di Sagna, trasformato poi in rete dall’olandese.
Quando il pareggio sembra, oramai, dato per scontato, ecco, nuovamente, una fiammata del solito Van Persie che manda in rete al volo un pallone proveniente dalla trequarti. L’assist di Song giunge perfettamente sul sinistro del giocatore Orange che fa esplodere il settore ospiti di Anfield Road.
Tutte note positive, tranne una. Nel corso del secondo tempo, Wenger è stato costretto a sostituire Arteta, il quale, tramortito da una spallata di Henderson, ha dovuto lasciare il campo in barella e con la maschera per l’ossigeno.

PUNTI FORTI – Il tanto celebrato Robin Van Persie è in un momento di forma strepitoso. Il suo talento può trascinare l’intera squadra che vanta, anche, un’onda di entusiasmo rinnovata e mai così vigorosa lungo l’arco della stagione. Come lui, anche Theo Walcott raccoglie sulle proprie spalle l’importanza di una gara da riaprire ad ogni costo.

PUNTI DEBOLI – Alla vigilia dell’andata tra Milan e Arsenal, la nostra rubrica aveva inserito in questa sezione la difesa della formazione londinese. Ciò resta una costante, anche in questa edizione, in quanto il reparto arretrato non è capace di garantire completa solidità e supporto al povero Szczeszny che, il più delle volte, risulta incolpevole. Rimontare un 4-0 è un’impresa difficile, non c’è che dire, ed impedire a Ibrahimovic di far ciò che gli riesce meglio,
lo è altrettanto.

LA FORMAZIONE – Arsene Wenger, nelle settimane passate, ha curato sensibilmente il reparto difensivo. Il primo obiettivo è quello di murare le avanzate avversarie, cercando di mantenere inviolata la porta. Da questo punto di vista, il lavoro è stato tanto, ma gli uomini sono pur sempre gli stessi dell’andata.
Questa sera l’Arsenal riproporrà, dunque, la solita difesa a quattro con Sagna, Vermaelen, Koscielny e Gibbs. Visto il terribile scontro subito dallo spagnolo Arteta nel match contro il Liverpool, il tecnico francese sposterà Rosicky sulla linea degli interditori accanto a Song. Rispetto alla gara d’andata ci sarà almeno una novità, rappresentata dall’inserimento dell’ivoriano Gervinho, il quale ricoprirà il ruolo di centrale o esterno sinistro nella linea a tre alle spalle dell’unica punta Van Persie. Assieme a Gervinho dovrebbero agire Theo Walcott e uno tra Benayoun e Oxlade-Chamberlain. Non ci sarà, ovviamente, Thierry Henry che, dopo la partita di Milano, ha ripreso l’aereo per tornare ai New York Red Bulls.

UOMINI MERCATO – Nel post-partita di Milan-Arsenal, tutto il mondo ha registrato gli apprezzamenti di Galliani e Allegri nei confronti di Robin Van Persie. Per molti si tratta di una manovra di mercato al suo stato iniziale. Il diretto interessato ha ringraziato personalmente e, aspetta, al varco l’Arsenal. Il club inglese, da parte propria, sembra essersi svegliato. E’ troppa la paura di perdere il proprio giocatore-simbolo dopo le partenze di Fabregas, Nasri e Clichy della scorsa estate, al che, Wenger ha già studiato una proposta faraonica: secondo il Daily Mail, Van Persie verrebbe stimolato con un accordo pluriennale da 130 mila sterline a settimana, con bonus di 5 milioni alla firma.

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