Euroavversari Europa League – PAOK Salonicco: bianconeri a confronto

 

EUROAVVERSARI PAOK SALONICCO UDINESE / ROMA – Quando si pensa al campionato ellenico, ci si limita, quasi sempre, a parlare del dualismo tra Olympiacos e Panathinaikos. Troppo facile e scontato. Le due compagini ateniesi hanno dalla propria parte una lunga militanza nelle coppe europee, soprattutto in Champions League, ma in Souper Ligka Ellada (la Serie A greca) ci sono, seppur meno attrezzate, altre squadre di un buon livello internazionale. Fra queste, il PAOK Salonicco resta uno dei club con più presenze in Europa.

Grazie al quarto posto conquistato al termine del campionato, il PAOK si è riguadagnato l’accesso all’Europa League che, nella passata stagione, li aveva visti giungere fino ai sedicesimi di finale, sconfitti, poi, dal CSKA Mosca.

Il cammino, intrapreso quest’anno, è lungo. La formazione di Salonicco è in corsa dal 28 luglio, fin dal terzo turno preliminare della manifestazione che, fra l’altro, li ha visti protagonisti del girone A. La vittoria al ‘White Hart Lane’ di Londra, contro il Tottenham, è stato un risultato sicuramente sensazionale che ha permesso alla squadra guidata da Boloni di affermarsi al primo posto.

In campionato, il Paok Salonicco è, attualmente, al terzo posto a 15 punti dal Panathinaikos e a 13 punti dall’Olympiacos. Nell’ultimo turno di campionato ha disputato il derby, in casa, contro l’Aris e il match è terminato 0-0.

PUNTI FORTI – Il PAOK fa dell’equilibrio in campo una sua prerogativa. Nel bene o nel male, non si scompone né in fase d’attacco né in quella di difesa. Il comparto difensivo, grazie anche all’esperienza di Bruno Cirillo, ha saputo trovare una sua dimensione, limitando al minimo le occasioni avversarie. Subisce sì le avanzate sulle fasce ma le statistiche parlano chiaro: sei gol subiti nel girone di Europa League e 17, in 22 partite, nel campionato nazionale danno una dimensione più che chiara di quanto sia affidabile la squadra.

I cinque mila supporters greci venuti al Friuli per tifare PAOK lasciano immaginare quanto possa essere calda la tifoseria ellenica tra le mura amiche dello stadio Toumba. Un pericolo in più per l’Udinese.

 

PUNTI DEBOLI – Se la difesa non è abituata a prendere tanti gol, altrettanto l’attacco non è capace di concretizzare al meglio le occasioni in fase offensiva. Nella gara di Udine non si ricordano conclusioni in porta, tali da mettere in difficoltà Handanovic. Il reparto avanzato fa fatica a segnare e il solo Athanasiadis spesso non basta.

Complessivamente è una formazione che non presenta grande qualità in mezzo al campo, altro fattore che porta la squadra a creare sporadiche occasioni da gol.

 

TALENTI A CONFRONTO – Giorgos Georgiadis è uno dei giocatori più interessanti della formazione ellenica. E’ una seconda punta, con buone qualità di inserimento e gestione della palla. Spicca per le sue qualità di assistman, già quattro nella sola Europa League. Cresciuto nel vivaio del PAOK resta un talento di sicuro avvenire.

Non più giovanissimo, Vladimir Ivic, all’età di 34 anni resta il faro del centrocampo. Assente nella gara d’andata e in dubbio per quella di stasera, il serbo resta uno dei migliori in rosa e quando manca si sente.

Da tenere d’occhio per il futuro è Stafylidis, terzino sinistro classe 1993, già titolare inamovibile.

 

FORMAZIONE – Il 4-2-3-1 di Boloni dovrebbe essere ripresentato anche nella gara di questa sera. La formazione non dovrebbe discostarsi granché dalla partita di andata, con la sola assenza di Fotakis per squalifica.

Nella gara della settimana scorsa, il tecnico rumeno ha lasciato fuori il portiere-capitano Chalkias, a favore del croato Dario Kresic che, vista la buona prestazione, dovrebbe essere riproposto tra i pali. In difesa, Cirillo dovrebbe affiancare Malezas, con Sznaucner e Stafylidis sugli esterni. A costituire la diga davanti alla difesa ci saranno l’ex rossonero Pablo Garcia e Lazar. Come accennato prima, l’assenza di Fotakis costa, a Boloni, rivedere le proprie scelte. Tra Georgiadis e Salpingidis dovrebbe agire il giovane Apostolos Giannou. Unica punta il solito Athanasiadis.

 

CONFRONTI DIRETTI – Udinese e PAOK Salonicco, prima della partita di andata, si erano già incontrate in passato. Un doppio precedente non esaltante da ricordare quello della stagione 2000-01 quando la squadra friulana, dopo aver vinto 1-0 al Friuli con una zampata di Margiotta al 95’, perse 3-0 a Salonicco, dopo i tempi supplementari. Quella vittoria resta l’unica, al momento, per la squadra greca contro avversarie italiane. Tre pareggi e cinque sconfitte completano il quadro dei confronti diretti.

Il primo precedente risale al marzo del 1974. Il Milan affrontò il PAOK in un doppio confronto valido per i quarti di finale della Coppa delle Coppe. I rossoneri vinsero 3-0 la partita di andata e pareggiarono 2-2 quella di ritorno a Salonicco.

 

UOMINI MERCATO – In precedenza si è parlato di Giorgos Georgiadis quale miglior talento nella formazione ellenica. Entrato nel giro della nazionale maggiore, l’attaccante, classe 1987, è già stato visionato da alcune squadre russe e ha trovato estimatori anche nella Premier League inglese. In Italia ci stanno facendo un pensierino Atalanta e Chievo, anche se l’Udinese, sempre attenta ai giovani prospetti, potrebbe intavolare una trattativa, aprendo già i colloqui da stasera.

Lunga è la schiera di giocatori in scadenza di contratto: Cirillo, Sznaucner, Balafas, Pablo Garcia, Ivic e Lino, qualora non rinnovino il proprio contratto, saranno liberi di accasarsi altrove.

 

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