Camerun, Eto’o sulla squalifica di quindici partite: “Non mi pento di nulla”

SQUALIFICA ETO’O, SCIOPERO CAMERUN / MILANO – La ‘BBC’ ha riportato un’intervista di Samuel Eto’o, in cui l’attaccante camerunese è tornato sulla maxi-squalifica (15 partite!) attribuitagli dalla Federcalcio del suo paese, per aver guidato uno sciopero della Nazionale, annullando l’amichevole contro l’Algeria. Motivo del contendere, il mancato pagamento di numerosi premi partita. “Non ho nessun rimpianto – ha detto Eto’o -: lo sciopero era doveroso. Dovevamo far capire a tutti come la gestione della Fecafoot sia completamente errata. Non è solo la contingente gestione dei premi a preoccupare: qui è tutto sbagliato”. Eto’o ha anche detto che non presenterà ricorso contro la decisione federale e ha concluso affermando di “essere pronto a tornare dopo la sospensione, per aiutare la Nazionale”.

S. Ca.

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