Roma-Juventus, De Rossi e Marchisio d’accordo: “Gara speciale”

Claudio Marchisio e Daniele De Rossi

ROMA JUVENTUS DE ROSSI MARCHISIO STADIO OLIMPICO / ROMA – Negli anni ’80 quella tra Roma e Juventus è stata una delle rivalità più accese del calcio italiano. Oggi sono due squadre in cerca di rinvincite dopo stagioni deludenti ed hanno affidato il nuovo corso ad allenatori giovani ma con le idee molto chiare. In vista del big-match dell’Olimpico si sono confessati ai microfoni di ‘Sky Sport’ Daniele De Rossi e Claudio Marchisio, leader e punti di riferimento delle due squadre. “Dopo il derby, credo che Roma-Juve sia la più sentita a Roma. Sarà perché ho molti amici alla Juventus, ma non sento questa rivalità così forte nei loro confronti, però la Juve è la Juve e sarà un grande spettacolo: la gente lo sente moltissimo. – le parole del giocatore giallorosso – Claudio sta avendo una crescita incredibile. Continua a migliorare, anche quando sembra che sia diventato un giocatore completo continua sempre a stupire con grande personalità. Se non lo è già, credo che diventerà uno dei più forti centrocampisti del mondo”.

Parole non troppo diverse quelle di Marchisio: “É sempre una partita attesissima, con una grande squadra che, come noi, quest’anno ha cambiato allenatore e società. Anche la Roma ha tutte le carte per lottare per lo scudetto fino alla fine. – ribatte il giocatore bianconero – Daniele è un grande campione e spero per lui, e anche per la Roma, che possa arrivare al rinnovo. Gli auguro di chiudere la carriera lì, nella sua squadra del cuore. Credo che questo sia l’obiettivo di qualsiasi giocatore”.

Per Roma e Juventus questa deve essere la stagione del rilancio. “Il progetto è basato quasi tutto su Luis Enrique. – spiega De Rossi – É un tecnico giovane, con una mentalità completamente diversa da quella caratteristica del calcio italiano: è una persona diretta, che ha delle idee e che percorre la sua strada nonostante i risultati e i fattori esterni. Speravo che i tifosi fossero così coinvolti, a volte Roma non ha reagito così per quanto riguarda i risultati: qquest’anno i tifosi ci hanno insegnato che si può cambiare e loro sono stati i primi a farlo dopo il derby e dopo qualche altra sconfitta cocente.”. “Pur essendo passato dal ruolo di calciatore a quello di allenatore non è cambiato il carattere di Conte. – dice Marchisio – La voglia di vincere che aveva e che metteva sul campo, la sta trasmettendo in ogni momento a noi giocatori. Dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo. Abbiamo passato due anni difficili, ma la scorsa estate abbiamo lavorato molto e abbiamo cambiato tanto. La squadra sta reagendo bene a tutti i tipi di lavoro e a tutte le pressioni. Sappiamo che non avendo le Coppe dobbiamo sfruttare ogni partita per cercare di riportare subito la Juventus nelle competizioni europee”.

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