LAZIO JUVENTUS BOKSIC KLOSE CISSE / ROMA – Lazio e Juventus sono state le uniche due squadre con cui ha giocato in Italia: un anno in bianconero con Scudetto e Coppa Intercontinentale, sei anni in biancoceleste con Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa europea. Alen Boksic, a tre giorni dal big match di sabato sera, ha raccontanto in esclusiva ai microfoni di ‘Cittaceleste.it’ le sue sensazioni in vista del big-match di sabato sera. “Sono due squadre che stanno vivendo un momento positivo di forma. La Lazio ha dovuto far fronte a numerose assenze nell’ultima partita a Napoli, ma si è difesa bene continuando la striscia positiva. Penso che vedremo un match tirato, la Juve ha grande intensità, prevedo un partita con molti gol. – le parole del croato – Giocare con Del Piero e gli altri mi ha fatto crescere sia come calciatore che come persona. Abbiamo disputato una finale di Champions, persa contro il Borussia Dortmund, ma è chiaro che il mio cuore era rimasto a Roma. C’erano state incomprensioni con Zeman ed ho preferito andar via, sono tornato l’anno dopo con l’arrivo di Eriksson. La mia fede è quella biancoceleste, l’unico rammarico ce l’ho nel non aver partecipato alla festa Scudetto: in quel momento avevo dei problemi personali. Klose e Cissè sono il valore aggiunto. Il primo è un campione vero, il curriculum parla per lui, Cissè deve ancora esplodere ma è quello che mi ricorda di più il mio modo di giocare. Gli ho visto fare delle splendide discese sulla fascia, ha buone individualità, deve solo avere pazienza”.