SERIE A LAZIO-ROMA / ROMA – Un derby è sempre un derby, e questo qui alla vigilia si preannunciava particolarmente infuocato, vuoi per il botta e risposta Totti-Rocchi vuoi per una sfida che finalmente ha il sapore di alta classifica per entrambe le squadre, profondamente rinnovate rispetto allo scorso anno. Finisce con il botto più grande, una bomba scaraventata da Miro Klose nel sacco di un incolpevoleStekelenburg al 92′, uno dei momenti più alti della storia recente laziale. E dire che a fine primo tempo i giallorossi sembravano aver in pugno la partita, prima degli sciagurati cinque minuti di Kjaer nella ripresa.
La Roma parte in quarta e dopo 5′ ecco subito il vantaggio giallorosso: gran palla dentro di Pjanic per Osvaldo che insacca e poi esulta con una maglia in perfetto stile-Totti: “Vi ho purgato anch’io”, il messaggio del neo-nazionale ai laziali. Ma poi la squadra di Luis Enrique non riesce ad incrementare il vantaggio, pur premendo e sfiorando nuovamente il gol con Perrotta. Per la Lazio un’azione limpida sprecata in malo modo da Hernanes, poi è Bojan ad andare vicino al gol prima di un ennesimo tentativo del ‘Profeta’, alto sulla traversa. Si va negli spogliatoi ma la partita è frizzante, e promette molto bene. Nella ripresa la Roma torna in campo ma la testa diKjaer resta negli spogliatoi: dopo un primo svarione clamoroso al 3′ (Klose spreca), al 6′ stende Brocchi e si fa buttare fuori, regalando il rigore alla Lazio, che un fantasticoHernanes trasforma con freddezza. Un paio di occasioni per parte ma il match inizia a calare, salvo un paio di legni colpiti da Klose (traversa al 70′) e Cissè (palo all’85’ dopo un fantastico destro al volo). La beffa per la Roma arriva al fotofinish: al 92′ Matuzalem imbecca Klose con una palla fantastica, che il tedesco deve solo scaraventare in porta. E’ il tripudio laziale, che il fischio finale giunto dopo un minuto non può che legittimare.
