Cinema, ‘I Puffi’ invadono il grande schermo

La locandina de 'I Puffi'

CINEMA I PUFFI INVADONO IL GRANDE SCHERMO  / ROMA – Come non ricordare gli ometti blu alti “solo tre mele o poco più” che hanno cresciuto più di una generazione? Il ritorno in grande stile de ‘I Puffi‘, sarà sicuramente apprezzato da tutti, vecchi e nuovi fan.

I ‘Puffi’ nascono dall’idea del disegnatore belga Pierre Culliford (detto Peyo) nel 1958, anno in cui fecero la loro primissima apparizione  all’interno del fumetto ‘John&Solfami‘. La loro prima apparizione televisiva come serie animata, invece, risale ai primi anni ’80, quando l’emittente americana NBC trasmise il primo episodio prodotto da Hanna-Barbera Productions. Poco tempo dopo, dato il successo riscosso, il cartoon fu mandato in onda anche in Italia.

In un bosco immerso nella natura, in casette realizzate all’interno di funghi, vive un popolo di strani folletti buffi, buoni, simpatici e sempre pronti a ‘puffare qualcosa’ guidati dal loro ‘capo spirituale’: Grande Puffo.  L’acerrimo nemico dei Puffi, il mago Gargamella col suo gatto da compagnia ‘Birba’, è sempre pronto ad architettare qualcosa per catturarli, e anche nel film giocherà un ruolo fondamentale: proprio da lui, infatti, nasce questa nuova avventura.  Gargamella riesce a far uscire i Puffi dal loro magico universo incantato  catapultandoli nel mondo reale, per la precisione nel bel mezzo di Central Park a New York. Con lo scopo di tornare al più presto al loro villaggio prima che il malvagio mago riesca a catturarli, gli ometti blu dovranno affrontare un viaggio lungo e non privo di ostacoli che li porterà a visitare gran parte del pianeta Terra.

Con la regia di Raja Gosnell, la pellicola è un misto fra live-action e animazione in 3D che annovera tra i protagonisti, oltre a Grande Puffo, Puffo Quattrocchi, Puffetta, Puffo Tontolone, Puffo Burlone, Puffo Brontolone, Puffo Golosone e Puffo Inventore… anche degli attori in carne ed ossa: Hank Azaria nelle vesti del perfido Gargamella,  Sofia Vergara in quelle della bella Odile, mentre Neil Patrick Harris e Jayma Maysrispettivamente nei panni dei coniugi newyorkesi Patrick e Grace Winslow.

Il film risulta indubbiamente divertente per tutti gli under 10, mentre solo godibile per gli adulti che li accompagnano, i quali potrebbero soffrire il ritmo eccessivamente martellante delle scene nei 102 minuti di durata del film.  Ad ogni modo, anche solo come tributo all’infanzia, il film vale la pena essere visto.

Emiliano Tarquini

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