ANCELOTTI SU FUTURO E CORSA SCUDETTO / ROMA – Ci sarà ancora l’Inghilterra e la Premier nel futuro di Carlo Ancelotti. Dopo la separazione con il Chelsea, il tecnico emiliano ambisce ad un’altra panchina Oltremanica: “C’è la fortisisma voglia di restare in Inghilterra. Per un allenatore è il paese ideale – ha rivelato Ancelotti al quotidiano ‘La Repubblica’ -. Voglio solo un posto in una squadra di fascia alta, dove includo Tottenham e Liverpool. La panchina all’Arsenal di Wenger traballa e tra pochi mesi al posto di Capello in Nazionale andrà un inglese, che libererà quindi il posto in un club. Ma non ho fretta. La Nazionale, la Roma e la Costa d’Avorio? Sono ancora giovane, prima o poi realizzerò questi piani”.
Ancelotti si pronuncia poi in tema scudetto: “Il Milan per me resta favorito, però dovrà sudare rispetto all’anno scorso – ha spiegato -. C’è il Napoli, a cui Mazzarri ha dato una mentalità europea, che ha un Cavani con un’intelligenza mostruosa. C’è la Juve, che vive sulle ali dell’entusiasmo, allenata da uno tosto come Conte. E uno come Pirlo non è solo un guadagno per la Juve, ma anche una perdita per il Milan. Poi mi auguro ci siano anche la Roma e l’Inter: Ranieri, parlando di quest’ultima, ha fatto molto bene quando è salito sul treno in corsa”.
Infine, una battuta su due rinomati colleghi: “Più passa il tempo più m’innamoro di Ferguson. Adotta un calcio di grande modernità. E poi è una bravissima persona, molto umile. Mourinho? È uno dei migliori al mondo. È molto pratico, realistico, mira solo al risultato. È il massimo del calcio terra-terra”.
