PAGELLE E TABELLINO DI INTER-NAPOLI

PAGELLE E TABELLINO INTER NAPOLI / MILANO – Sì, è proprio così, il mondo si è girato sottosopra. Il Napoli è superiore al Milan, è superiore all’Inter, forse è davvero la favorita per lo Scudetto. Nel match di stasera sembrava che avessero scambiato le maglie negli spogliatoi, anche per l’arbitro. I Mazzarri-boys che dopo venti minuti iniziano a fare la partita e non smettono più, il direttore di gara che nel dubbio prende una decisione favorevole per gli ospiti, in torto marcio. In effetti il primo gol, quello che di fatto squarcia il match, lo segna proprio Rocchi, che si inventa un rigore per gli azzurri, espelle Obi e cambia il corso delle cose. Il secondo tempo vede la superiorità schiacciante del Napoli, Ranieri può recriminare ma dovrebbe farsi un esame di coscienza per aver completamente mollato nella ripresa.

INTER

Julio Cesar 6 – Il suo lo fa, per quanto può, parando il rigore calciato da Hamsik e cercando di limitare i danni. Anche sugli altri due gol non ha grosse responsabilità, è l’unico a salvarsi nonostante a fine primo tempo perda completamente la testa rischiando un rosso per proteste che avrebbe demolito la squadra.

Maicon 6 – Tornato da un infortunio, fornisce la spinta che richiede Ranieri ma è praticamente da solo, e non basta per riprendere in pugno la partita.

Lucio 5 – Rocchi lo grazia in più di un’occasione, perchè dopo il giallo meriterebbe anche il rosso. Sui centrali comunque pesano gravemente i due gol del secondo tempo, sia Maggio che Hamsik si infilano in una prateria per vie centrali.

Samuel 5 – Esattamente come il compgno di reparto si imbambola sulle ultime due reti del Napoli, fino a quel momento aveva tenuto più che bene.

Chivu 5 – In debito clamoroso di ossigeno, un’entrata su Lavezzi nel primo tempo da cartellino arancione palesa tutto il suo disagio. Esce al 40′ con la lingua penzoloni, quando viene espulso Obi e Ranieri forse vuole dare un po’ di spinta con l’ingresso di Nagatomo. (Dal Nagatomo 4,5 – Si fa partire Maggio come un dilettante e l’esterno vicentino infila Julio Cesar senza complimenti. La batosta che tramortisce l’Inter ricade tutta sulla sua coscienza).

Zanetti 5,5 – Per lui parla uno scatto dopo 20′ in cui lascia sul posto Hamsik, di “soli” 15 anni più giovane. Poi affonda con il resto della truppa. Serata da dimenticare per tutti, figuriamoci per lui.

Cambiasso 5 – Fa tenerezza pensare che sia considerato uno dei mediani più forti del mondo (e lo è senz’altro) e stasera soccombe sotto i colpi di Inler e Gargano. Si starà chiedendo dov’è capitato e se nella squadra Campione del Mondo debba davvero fare da chioccia a Obi.

Obi 4 – Ok, l’espulsione non è colpa sua, il rigore è inventato, ma il nigeriano gioca 40 minuti in difficoltà perenne. Ingenuo il fallo su Maggio, che sia in area o fuori area gli ha dato un metro in 30 secondi. E poi, per la cronaca, di gialli ne meritava già almeno un paio prima dell’episodio incriminato. In ritardo sempre e comunque, assolutamente inadeguato.

Alvarez 5 – Solo un tiro ad inizio gara che termina di parecchio lontano dal palo, poi si eclissa dal match, ben ingabbiato dalla mediana partenopea. (16′ st Stankovic 5,5 – Visto e non visto, non può e non riesce a cambiare l’inerzia del match)

Pazzini 5,5 – Corre, si danna, ci prova. Segna anche un gol in fuorigioco, è l’unico che dimostra un minimo di impegno anche nel secondo tempo.

Forlan 4,5 – La sua azione più pericolosa è un tentativo di tiro al volo ciccato malamente. Ma se avesse fatto qualcos’altro durante la gara nessuno se lo sarebbe ricordato. Esce imbufalito quando ad essere furiosi dovrebbero essere i suoi tifosi e l’allenatore. (23′ st Zarate 5,5 – La voglia di mettersi in mostra è tanta, le occasioni per farlo pochissime).

Ranieri 4,5 – Ha ragione a prendersela con l’arbitro che gli ha scippato lo 0-0, ma poi si fa cacciare come il più animoso dei suoi e contribuisce allo sgretolamento della sqaudra, che si sbriciola come un biscottino nei secondi 45′.

NAPOLI

De Sanctis 7 – Sicuro, maledettamente sicuro di sè e dei suoi uomini, guida la difesa con la consapevolezza che ha davanti un muro invalicabile.

Campagnaro 7,5 – Sembra assurdo vedere uno che dietro demolisce gli avversari proporsi con tanta convinzione in attacco. E’ praticamente inesauribile, le vicissitudini estive gli hanno ricaricato le Duracell e regalato una determinazione feroce, la stessa che usa per scaricare in rete il rigore respinto ad Hamsik.

Cannavaro 7 – La pulizia degli interventi è degna dei migliori interpreti nel ruolo, annulla di fatto i due attaccanti avversari.

Aronica 6,5 – Umile complemento di un terzetto invalicabile, anche stasera gioca senza neanche una sbavatura. (42′ st Fernandez sv)

Maggio 8 – Lo scatto fulmineo che costringe Obi a stenderlo non è il primo, già in un’altra occasione aveva costretto il povero centrocampista avversario a stenderlo senza complimenti. E’ l’uomo che cambia volto al match con le sue accelerazioni brucianti, poi si toglie anche lo sfizio di chiudere la partita con il perfetto inserimento in occasione del raddoppio. E’ pretenzioso sostenere che la partita l’ha vinta lui?

Inler 7 – Guida la mediana con la lucidità che si confà ad un centrocampista di tale stoffa. Accarezza il pallone e serve palloni al bacio per i compagni, forse commette alcune leggerezze ma a chi regge un centrocampo così efficace sulle proprie spalle si può perdonare anche qualche sbavatura.

Gargano 6,5 – Trotterella per il campo in posizioni in cui non dovrebbe essere, ma finchè poi va anche a chiudere negli spazi di sua competenza nessuno può proferire verbo sul suo operato.

Zuniga 7 – Sbaglia un gol facile nel primo tempo e uno facilissimo nel secondo, ma non è questo il suo mestiere. Il ruolo di cursore lo interpreta alla perfezione, sempre al posto giusto al momento giusto.

Hamsik 6,5 – Fino al gol merita l’insufficienza, per il rigore sbagliato e per il suo gravitare sempre qualche metro fuori dal gioco. Poi la mette dentro e Napoli esplode di gioia, tanto da perdonargli anche l’ennesima prestazione fuori dagli schemi.

Pandev 5,5 – Lui invece non fa praticamente nulla per meritarsi un buon voto, anzi a un certo punto si incarta sul pallone come l’ultimo dei dilettanti. Ancora fuori condizione, ancora palesemente fuori dalle grazie di Mazzarri e dei compagni. Da rivedere. (6′ st Mascara 6,5 – Meglio del compagno, bravo a tenere palla e a far salire la squadra. In questo momento vale sicuramente più del macedone).

Lavezzi 6,5 – Non è il Pocho scattante che ha steso da solo il Villarreal, ma il suo movimento lì davanti è preziosissimo per i compagni. Non si può dire che abbia giocato male, non si può neanche dire che abbia giocato da Lavezzi. (34′ st Chavez sv)

All. Mazzarri 7,5 – Vincere 3-0 a San Siro non avrebbe osato chiederlo neanche a Babbo Natale, invece si trova il regalo più bello dai suoi ragazzi per il cinquantesimo compleanno. Squadra cinica, concreta e abile a sfruttare le occasioni che offrono gli spaesati avversari. Unica caduta di stile: lui che non perde occasione di lamentarsi quando subisce un torto, stasera poteva anche ammettere di aver avuto qualche decisione a favore…

Arbitro Rocchi 3,5 – I napoletani non lo vedono di buon occhio per qualche decisione troppo generosa – diciamo così – nei confronti del Milan lo scorso anno. Stasera invece lo ordinerebbero Santo Subito (ma anche i rossoneri non sarebbero da meno…). Rigore regalato sul piatto d’argento, espulsione a Obi inventata, quando poi invece magari ci sarebbe stata tutta qualche minuto prima. Poi perde il polso della gara, si lascia sopraffare dagli interisti, distribuisce cartellini come un forsennato ma non gli basta per salvare la faccia. Disastroso.

INTER-NAPOLI 0-3

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Obi; Alvarez (16′ st Stankovic); Pazzini, Forlan (23′ st Zarate). A disp.: Castellazzi, Muntari, Coutinho, Castaignos. All.: Ranieri

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (42′ st Fernandez); Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Pandev (6′ st Mascara); Lavezzi (34′ st Chavez). A disp.: Rosati, Fideleff, Zuniga, Santana. All.: Mazzarri

Arbitro: Rocchi

Marcatori: 43′ Campagnaro (N); 11′ st Maggio (N); 30′ st Hamsik (N);

Note: AL 42′ Julio Cesar ha parato un rigore ad Hamsik. Ammoniti: Obi, Chivu, Zanetti, J. Cesar (I); Zuniga (N). Espulsi: 41′ Obi (I) per doppia ammonizione; 45′ Ranieri (I) per proteste.

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