Seria A, Lippi: “Napoli e Juventus da tricolore. L’Inter si riprenderà. Roma e Lazio…”

Marcello Lippi (Getty Images)

SERIE A LIPPI NAPOLI E JUVENTUS DA SCUDETTO MENTRE INTER E ROMA / ROMA – “Napoli Juventus sono da scudetto. L’Inter sono convinto che si riprenderà mentre la Roma credo abbia intrapreso la strada giusta”. Questo il Marcello Lippi pensiero sul campionato appena iniziato, che ha visto da subito protagoniste le squadre di Conte Mazzarri.

NAPOLI E LA PAROLA SCUDETTO – “Gli azzurri possono lottare per lo scudetto, anche se loro sono scaramantici e non ne vogliono parlare – ha detto l’ex ct della nazionale italiana a ‘La politica nel pallone’, rubrica di ‘Gr Parlamento’ -. Sono una realtà che non si può disconoscere. Quando una squadra va a giocare in quel modo sul campo di una delle più forti d’Europa (il Manchester City, ndr) e poi batte il Milan per 3-1 con quella autorità non si può più tornare indietro. Il mio amico Mazzarri bisogna che impari a convivere con questa parola e magari farla sua…”.
Parole d’elogio anche per ‘El Matador’, Edinson Cavani: “È un giocatore straordinario: ieri non ha permesso ai difensori nemmeno un intervento perchè ha calciato tutti e tre i palloni di prima. Per quanto bravi possano essere i difensori, di fronte ad un giocatore con questa rapidità d’esecuzione c’è ben poco da fare”.

ANCHE LA JUVE DI CONTE PER IL TRICOLORE – L’allenatore toscano ha esaltato anche la formazione bianconera del suo pupillo Conte: “Antonio ha trasmesso alla squadra entusiasmo, grinta e voglia di lottare su tutte le palle che erano le sue caratteristiche in campo. La Juventus ha avuto una partenza giusta e secondo me, con un inizio di questo tipo e l’equilibrio di quest’anno si giocherà lo scudetto insieme ad altre tre o quattro squadre come succedeva una volta”. Fondamentale è stata la serata d’inaugurazione del nuovo stadio per dare grande fiducia a tutto l’ambiente: “La società bianconera ha tratto un’enorme iniezione di fiducia dalla serata dell’inaugurazione del nuovo impianto stadio e io che c’ero l’ho percepita. Tutto questo lo ha trasmesso nella gara casalinga col Parma, la prima vera grande partita di questa Juve. Ora la squadra mostra anche cinismo che è un’altra caratteristica tipica della formazione bianconera e delle grandi squadre, auguriamoci che sia solo l’inizio”.
Come per Cavani nel Napoli, anche tra i giocatori della ‘Vecchia Signora’ uno in particolare merita di essere citato per quanto fatto vedere finora: Andrea Pirlo. “Il Milan e Allegri l’anno scorso hanno fatto delle scelte in considerazione dell’infortunio di Andrea, che era tornato dal Mondiale con quel problema e io so quanto abbia pesato la sua assenza e quella di Buffon in Sudafrica. Non si può dire che il Milan abbia sbagliato, ma è certo che la Juve aveva bisogno proprio di questo tipo di giocatore, un punto di riferimento in mezzo al campo. Con lui la palla è come metterla in banca e i giocatori lo sanno, poi non è vero come tanti dicono che non è capace a interdire. Insomma, la Juve si è trovata un giocatore fantastico ed un uomo con la U maiuscola”.

INTER, ROMA E LAZIO – Lippi dà fiducia anche all’Inter di Gian Piero Gasperini e alla Roma di Luis Enrique: “Gasperini si è  trovato a lavorate con tantissimi problemi e infortunati. Si tratta di recuperare giocatori importanti e la condizione, poi l’Inter riprenderà sicuramente la sua collocazione. Certo, non si può pensare di perdere uno come Eto’o e che tutto passi in sordina. Per quel che riguarda i giallorossi, credo abbiano intrapreso la strada giusta e domenica con l’Inter si è visto che c’è un progetto di gioco. I tifosi sono stati intelligenti e hanno capito che c’è stata una svolta completa nella società, un cambiamento di filosofia e della metodologia di lavoro. Una grossa mano al tecnico l’hanno data i ‘senatorì, da De Rossi a Totti, che hanno fatto capire ai tifosi che apprezzano il lavoro dell’allenatore”.
Meno pazienza sembra esserci da parte dei tifosi delle Lazio, in aperta e continua contestazione nei confronti del tecnico Reja: “Sull’altra sponda della città (Roma, ndr) c’era una situazione preesistente già dall’anno scorso. Probabilmente il tifoso, dopo una campagna acquisti sontuosa e la grande partenza di Milano, si aspettava qualcosa in più in Europa League e domenica col Genoa. Ma Reja ha il carattere e gli attributi per resistere a questa situazione, ha lavorato benissimo e continuerà a farlo”.

Be the first to like.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *