LA REGINA DEL CALCIOMERCATO – “A mio avviso la squadre che si è mossa meglio sul mercato è il Napoli. Ha effettuato acquisti mirati, migliorando ogni reparto, soprattutto il centrocampo con gli innesti di Inler, Dzemaili e Donadel – ha sottolineato il cronista dell’emittente satellitare ai nostri microfoni -. Ottimo anche l’acquisto di Britos per la difesa. Inoltre hanno anche confermato in blocco il trio d’attacco Lavezzi, Cavani, Hamsik. Credo che il modo in cui i dirigenti partenopei si sono mossi sul mercato, dimostri che c’è un progetto di crescita costante: la volontà di migliorare la rosa ogni anno”.
CORSA SCUDETTO E NON SOLO… – “Ritengo che il Milan sia ancora la squadra più forte della Serie A ma lo scorso anno si è ripresa lo scudetto che mancava da molto tempo e – considerato che ha una spiccata propensione europea – nel momento in cui fosse costretto a scegliere tra tricolore e Champions, credo che finirebbe col perdere qualche punto in campionato. Per questo ritengo in pole position il Napoli di Mazzarri. L’Inter? Grandissima squadra al livello del Milan, ma bisognerà vedere quanto peserà questo scarso feeling che c’è tra proprietà ed allenatore. L’evolversi di questo rapporto, così come quello tra Gasperini e la stessa squadra, sarà determinante per stabilire gli obiettivi dell’Inter. Il ricordo di Benitez è ancora fresco del resto. Sul podio vedo quindi le due milanesi e il Napoli, un gradino sotto il gruppo formato da Roma, Lazio e Juventus. I giallorossi sono stati protagonisti di un’ottima campagna acquisti ma con alcune incognite a partire dall’allenatore che non si è mai confrontato a questi livelli. Penso che potrà fare bene soprattutto in prospettiva. Anche i bianconeri hanno cambiato molto: il loro è stato però un mercato schizofrenico, basti pensare a Ziegler preso e subito dopo scaricato. Mi ha dato l’idea che non ci fosse comunione di intenti tra dirigenti ed allenatore. La squadra di Lotito invece si è mossa con intelligenza, ha preso soprattutto elementi di grande personalità come Klose e Cissè capaci di tirare fuori la prestazione nelle partite che contano, cosa che forse è mancata lo scorso anno”.
IDEE BRASILIANE – Molti i nomi dei brasiliani accostati alle italiane in questa torrida estate: da Ganso a Danilo, passando per Arouca e Rafael. Ma sono soprattutto due secondo Assogna – grande esperto di calcio sudamericano e di giocatori ‘verdeoro’ in particolare – i talenti pronti per il grande palcoscenico della Serie A: Lucas e Rhodolfo, entrambi del San Paolo.
“Lucas è un ottimo centrocampista offensivo, classe 1992: è molto veloce e dotato di un eccellente dribbling in verticale. Ha sicuramente ampi margini di miglioramento, costa molto meno di Neymar e credo che in Italia farebbe benissimo. Farebbe proprio a caso del Milan. L’altro giocatore che mi piace molto è Rhodolfo, possente difensore centrale classe 1986. Nonostante la stazza (193 cm di altezza, ndr) ha ottimi piedi: è uno di quei difensori che sa giocare la palla e impostare l’azione”.
