Manchester United: Ferguson tra top player, fair play finanziario e Premier League

MANCHESTER UNITED FERGUSON CALCIATORI STAR INGAGGI / ROMA – “Non penso che i top player siano troppo pagati. Il calcio non è come gli altri sport, muove tanti soldi e porta molta gente allo stadio. I calciatori sono delle star”. Parole e musica di Sir Alex Ferguson, manager del Manchester United, presente e premiato all’Univesità di Tor Vergata a Roma nell’ambito della decima edizione del premio ‘Etica nello Sport’. Continua il tecnico dei ‘Red Devils’ sulla questione, sempre più attuale, del fair play finanziario: “Sarò il primo a vedere come sarà messo in atto. In America, per esempio, per aggirarlo hanno fatto un contratto di 35 anni ad un giocatore di hockey”.

PASSATO E PREMIER – Impossibile non ripercorrere i suoi venticinque anni alla guida dello United con i molti campioni che sono passati dalle sue parti: “Il più grande giocatore che ho allenato? Impossibile dirne uno, in questi anni ho avuto la fortuna di averne tanti in squadra. I migliori quattro sono stati Cantona, Ronaldo, Scholes e Giggs“. Lo strapotere della Premier League rispetto agli altri campionati è diventato ormai lampante. Questa la spiegazione di Sir Alex: “Molto è dipeso dai soldi ricavati dalla vendita dei diritti tv – spiega Ferguson -. Da allora, i campioni sono arrivati in Inghilterra. Ma il calcio è ciclico, l’Italia deve avere pazienza, tornerà a vincere. Spero, comunque, che il calcio inglese continui così”.

dall’inviato Maurizio Russo

Cantona e Ferguson (Getty Images)

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