Inter, Julio Cesar su Gasperini, Mourinho e Scudetto

Julio Cesar

JULIO CESAR INTER BRASILE GASPERINI MOURINHO / STOCCARDA (Germania) – A pochi giorni dalla sconfitta di Pechino contro il Milan, Julio Cesar scenderà in campo questa sera a Stoccarda per l’amichevole di lusso della Seleçao contro la Germania. Dopo la fine della Coppa America le sue vacanze sono state molto brevi: da quando è tornato a disposizione dei nerazzurri, all’Inter è successo tutto e di più. “Eto’o e Sneijder? Sono due che fanno la differenza. Spero che restino”, ha ammesso alla ‘Gazzetta dello Sport’ il portiere brasiliano, che ha poi parlato anche della Supercoppa. “È stato triste, perdere non piace a nessuno. Eravamo in vantaggio ma il Milan è riuscito a ribaltare il risultato. Due squadre che si conoscono e si rispettano: abbiamo perso noi. Per lo Scudetto il Milan non parte davanti: è solo uno di quelli che possono vincere. Come l’Inter. E poi aspetto di scoprire la nuova Juventus, il progetto di questa Roma, il Napoli che sarà caricato dalla Champions”.

Sulla testa di Gasperini si addensano già le prime nubi, ma Julio Cesar difende il tecnico ed azzarda un paragone illustre. “Dopo la partita ci ha parlato, spiegandoci che cosa va e che cosa non va. Lo conosco poco e lui può dire lo stesso di me. Tra un paio di mesi dirò di più. Però ricordo i complimenti che gli ha fatto Mourinho quando l’Inter ha incontrato il suo Genoa. Prima che arrivasse Mourinho avevamo vinto tanto, Scudetti e coppe. Il periodo più bello vissuto all’Inter è stato con lui: cinque successi di fila sono indimenticabili. Ha fatto la storia. Però non si può vincere sempre. L’importante è ricominciare. Gasperini va bene perché è un allenatore che ha fame e vuol fare anche lui la storia dell’Inter”.

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