Calciomercato Napoli, Mazzarri e De Laurentiis divisi su Lavezzi

MERCATO NAPOLI MAZZARRI HAMSIK LAVEZZI / NAPOLI – “Non ho mai avuto paura che Hamsik che andasse via”. Così Walter Mazzarri al termine di Napoli-Penarol. Raggiunto dai microfoni di Sky, oltre che dello slovacco, il tecnico dei partenopei ha parlato di mercato ed escluso l’arrivo di un’altra punta: “La società si è mossa bene in base ai parametri di acquisizione che ci eravamo prefissati. Una punta? Già ora dispongo di sei attaccanti per tre ruoli e tutti meritano di andare in panchina. Se prendiamo un altro attaccante bisogna dovremmo mandarne in tribuna due. Abbiamo Mascara e abbiamo preso Santana pensando di dare qualcosa in più all’attacco rispetto allo scorso anno”.

Mazzarri ha poi continuato a parlare in conferenza stampa, focalizzandosi su Lavezzi, tenuto a riposo dopo le fatiche della Coppa America: “Ci teneva a esserci stasera, l’ho trovato in forma e con una grande voglia di fare una grande stagione”. Tecnico e presidente non si troverebbe però d’accordo sulla decisione di mandare il giocatore in ritiro a Porto Rotondo, meta sponsorizzata dallo stesso allenatore: “Vorrei mandarlo lì non solo per allenarsi, ma anche per riposarsi un po’, ne ha bisogno. De Laurentiis non è d’accordo? Sono io che decido sui miei giocatori, poi certo il presidente è sovrano. Io la vedo così: ritengo che possa allenarsi facendo un po’ di vacanza

Lavezzi? Gli ho alzato la camicia per vedere se aveva messo su pancia, ma sta bene. Ho parlato un’ora con lui, poi si è sottoposto ad un allenamento defaticante con Pondrelli. Possibile che vada davvero in ritiro, ma più per riposarsi che per allenarsi. Giocatori come lui hanno bisogno di riposarsi dopo una competizione come la Coppa America. De Laurentiis non è d’accordo su Porto Rotondo? Io devo decidere sui miei giocatori, poi è chiaro che il presidente è sovrano. Io ritengo che lui possa allenarsi facendo un pò di vacanza, io so tutto dei miei giocatori, ritengo inutile mandarlo in ritiro in montagna”.
Il numero uno degli azzurri vorrebbe infatti mandare il ‘Pocho’ in montagna, nella stessa località in cui la squadra ha svolto la prima fase della preparazione: “Alcuni miei collaboratori mi hanno consigliato di mandarlo in ritiro per svolgere la preparazione. Pensavo alludessero alla località del ritiro, invece mi hanno proposto Porto Rotondo. A quel punto li ho mandati a quel paese”.

A.B.

 

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