Roma, Burdisso scalpita: “Non vedo l’ora che inizi il campionato. Heinze e Lamela grandi acquisti”

BURDISSO DICHIARAZIONI CAMPIONATO / ROMA – Nicolas Burdisso non vede l’ora che inizi il campionato: “Sarà un anno bellissimo. La gente è motivata, c’è una nuova squadra e una nuova società. Ho voglia di vincere con questa maglia, sarebbe una cosa diversa da qualsiasi altra -afferma il difensore ai microfoni di Roma Channel-. Abbiamo tanto da guadagnare”. L’argentino aspetta di battersi con le rivali per capire quanto la Roma di Luis Enrique potrà puntare in alto: “Ogni anno il campionato italiano diventa più bello. Quest’anno ci sarà una Juve più forte, il Milan si è rafforzato e ha mantenuto lo stesso allenatore. L’Inter ha cambiato il tecnico e probabilmente anche il modulo, ma resta sempre una grande squadra. Noi dobbiamo portare la Roma dove merita, in alto“. Burdisso ha poi parlato degli arrivi dei connazionali Heinze e Lamela, e degli addi di Menez e Vucinic.

HEINZE – “Ho parlato con Heinze appena ha firmato. Sono contento che ci sia uno come lui per l’esperienza che ha, è un vincente. Dove ha giocato ha lasciato l’impronta: ha indossato maglie come quella del Manchester United e Real Madrid. Per una squadra con tanti giovani, la sua esperienza, come quella di Totti e Perrotta, è fondamentale. Lui è uno che dà tutto in campo. Per lui ogni partita è l’ultima. È uno che ci vuole in una squadra e nello spogliatoio è un elemento molto positivo“.

LAMELA – “L’ho visto in Argentina. Ho voluto parlare un pò con lui. È un ragazzo tranquillo, rispettoso e ha voglia di imparare. Con il River Plate ha vissuto una situazione difficile, vista la retrocessione. Ha voglia di arrivare e si troverà in un ambiente positivo, il tecnico parla la sua lingua e questo sarà positivo per lui. Non gli dirò come deve giocare. Lo aiuterò in città, lui è giovane. L’ho fatto con mio fratello, altri prima lo hanno fatto con me. Voglio dare un aiuto ai compagni, anche a Josè Angel e Bojan. Lo scorso anno eravamo più forti di 2 anni fa, dobbiamo dimostrare in campo. La verità nasce qui a Trigoria, in ogni allenamento”.

ADDII – “Sicuramente la Roma perde qualcosa, ma non è il momento dei rimpianti, le scelte vanno rispettate. Vucinic è un fuoriclasse, qui forse non riusciva ad esprimere il suo calcio. Come del resto è accaduto a Menez“.

A.B.

 

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