Serie A, Abete su calcioscommesse e secondo extracomunitario

ABETE CALCIOSCOMMESSE SECONDO EXTRACOMUNITARIO / BOLOGNA – Raggiunto dai microfoni di SkySport24 il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, è tornato a parlare dello scandalo del calcioscommesse e della questione legata al tesseramento del secondo extracomunitario.

CALCIOSCOMMESSE – “Per incidere su un evento deve esserci la responsabilità dei tesserati, perciò deve venir meno una certa omertà e bisogna responsabilizzare quei soggetti che devono denunciare questi comportamenti impropri. Squalifica a vita in caso di omessa denuncia? Platini ha dato conto dell’importanza di un fenomeno che peraltro lui persegue da anni, ha messo il fenomeno scommesse illegali al centro del programma del suo prossimo quadriennio. Nel caso di due arbitri si è arrivati alla radiazione, ma non c’è una norma che prevede la squalifica a vita. La stessa Uefa ha evidenziato che ci sono le legislazioni nazionali dei singoli stati e ordinamenti.
I TEMPI – “C’è la documentazione e gli incartamenti che Palazzi ha avuto e sta continuando ad avere da Cremona, c’è l’inizio del lavoro della procura Figc che dovrà portare a dei riscontri per garantire il regolare inizio dei campionati 2011/2012. L’inchiesta di Cremona andrà avanti ancora parecchio tempo, è naturale basarsi sulla documentazione disponibile a questo stato delle indagini”.

SECONDO EXTRACOMUNITARIO – “E’ naturale che è una decisione che dovrà essere assunta entro la fine del mese. Inizia la campagna trasferimenti, l’anno scorso la riduzione fu decisa il 3 luglio ed è giusto che ci sia una conoscenza completa del quadro normativo in tempi rapidi”.

A.B.

 

Abete e Platini (Getty Images)
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