Retrocessione Samp, che incubo: dalla Champions alla Serie B. Le reazioni del pubblico

p>RETROCESSIONE SAMPDORIA SERIE B / GENOVA – Nove anni dopo, la Sampdoria torna in Serie B. L’incubo è diventato realtà stasera, quando il Palermo si è disfatto delle ultime speranze di salvezza dei blucerchiati, battendo 2-1 al ‘Marassi’ la squadra che soltanto lo scorso autunno giocava per accedere alla fase a gironi della Champions League. Un’annata pazzesca, come forse non si era mai vista nel campionato italiano.

Sembrava tutto bello, ad agosto: doppia sfida col Werder Brema per accedere alla Champions League; Cassano e Pazzini come tandem d’attacco; quarta forza del campionato appena trascorso. Poi, il vortice di crisi nera: prima l’eliminazione da parte dei tedeschi, poi la lite tra Garrone e Cassano, quindi la cessione di Pazzini. E oggi, la Sampdoria è retrocessa in Serie B. (M.T.)

Ma neanche la più grande delle delusioni sportive è riuscita a far perdere la dignità al popolo di ‘Marassi’ che ancora ora, dopo una decina di minuti dal fischio finale, si sta esibendo in cori a sostegno della fede blucerchiata. Non sono mancate, ovviamente, le contestazioni, principalmente a Garrone e poi alla squadra, “indegna” di rappresentare, secondo le due gradinate del tifo sampdoriano, i colori della loro squadra. Ma gli applausi, scroscianti, che hanno accolto Palombo quando, in lacrime, si è presentato da solo in campo per chiedere umilmente scusa, sono la prova della maturità con la quale il pubblico ha seguito questa retrocessione. (dall’inviato Nicola Ghignoli)

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