Sessualita’, transessuale si nasce?

Transessuali si nasce?
BENESSERE TRANSESSUALE SI NASCE / ROMA – Il Tabloid inglese ‘The Sun’ si è occupato del caso che riguarda il più giovane transessuale al mondo. Prima delle vacanze estive era un maschio e al ritorno aveva l’aspetto e il nome di una bambina. Così in Inghilterra i genitori di un bambino di 12 anni stanno preparando il cambio di sesso per loro figlio. In passato il bambino si presentava alle lezioni di nuoto con il bikini e l’asciugamano di Barbie. I genitori della bambina, che durante l’estate hanno svolto le procedure per cambiarle il nome e dargliene uno da femmina, hanno dichiarato di volere il bene della figlia. La ragazzina potrà iniziare la terapia ormonale soltanto quando avrà raggiunto la pubertà.

Vediamo di approfondire questa delicata questione, affrontando alcune delle domande più frequenti:

Cos’è l’incompatibilità tra genere e sesso?
Il genere e il sesso sono distinti, sebbene i termini siano spesso considerati intercambiabili. Il ‘Sesso’ è una forma e una funzione fisica mentre il ‘Genere’ è una componente dell’identità. È nel cervello la sede dell’identità dell’individuo. Una persona transessuale, nata dentro un dato sesso fisico, è consapevole di essere di un genere opposto a esso.

Sono persone psicologicamente normali?
In genere è superiore di due standard in più rispetto alla popolazione base e di uno standard in più rispetto agli omosessuali. Questa probabilità di alta intelligenza non è attualmente spiegata, sebbene vi siano suggerimenti sul fatto che possa essere il risultato dell’impianto cerebrale che gode di una combinazione di strutture sia maschili e femminili.

Come avviene il cambiamento?
È un processo lungo, costoso e molto doloroso e il risultato finale è simile a un compromesso (l’intervento chirurgico rende il transessuale sterile). Il Dottor Domenico Fonzo, endocrinologo dell’ospedale di Torino, spiega che la trasformazione riesce meglio nei soggetti giovani, con modesta peluria nelle sedi tipiche maschili, con muscolatura non molto sviluppata e senza accenni di calvizie. “Il trattamento ormonale specifico nel transessuale maschio-femmina, e’ costituito dalla somministrazione per via orale di estrogeni ai quali può essere opportuno associare un farmaco analogo all’ormone ipotalamico GnRH (che blocca l’attivita’ dei testicoli) e un antiandrogeno (che inibisce l’azione degli ormoni sessuali maschili). A livello dei genitali, si ottiene una notevole riduzione del volume dei testicoli e la scomparsa dell’erezione e della eiaculazione. Il transessuale risponde in modo particolarmente positivo a queste ultime modifiche, anche nell’ambito di una relazione di coppia”.

Gioia Tagliente

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