Palermo, Micciche’: “Sfogo Zamparini contro Rossi? Dettato dal dispiacere”

Rossi e Zamparini (Getty Images)
PALERMO MICCICHE’ SU ZAMPARINI ROSSI / PALERMO – La sconfitta per 4-2 contro la Fiorentina brucia ancora in casa Palermo. La formazione rosanero, in vantaggio per 2-1, è stata raggiunta e poi superata dagli uomini di Mihajlovic a causa di una serie di amnesie difensive che stanno ormai influendo pesantemente nella stagione rosanero. Ai microfoni di ‘reterete24’, il vicepresidente del Palermo, Guglielmo Miccichè, ha raccontato le sue impressioni a 24 ore dal match del ‘Barbera’: “E’ stata una brutta sconfitta, perché perdere in casa fa sempre male, in più se si perde subendo 4 gol… Tra l’altro abbiamo perso in una giornata in cui le nostre dirette avversarie per l’Europa League hanno vinto, quindi siamo stati superati da Juventus e Udinese, oltre ad esserci allontanati da Lazio e Napoli. La nostra situazione effettivamente è diventata più complicata , anche se ci sono ancora 13 partite da giocare. Obiettivi ridimensionati? No, siamo a 5 punti dalla Lazio che è terza, e non è un margine enorme. Se ieri avessimo vinto saremmo rimasti agganciati al treno verso la Champions – ha continuato -. Cinque punti non sono niente, considerando anche gli scontri diretti da disputare contro Lazio, Napoli e Udinese, però dobbiamo dare una svolta soprattutto per quanto concerne le partite che vanno per forza vinte, come contro il Bari, oppure in quei match che avevamo in pugno, come ad esempio quello di ieri o la partita contro l’Inter. L’obiettivo Champions è valido, anche perché le nostre avversarie hanno vinto ma continuano a non esaltare. A parte il Napoli, che sembra in grande salute, le altre formazioni sembrano avere qualche problema”.
Anche ieri, contro la Fiorentina, il Palermo ha mostrato di essere troppo “ballerino” in difesa, concedendo quattro gol in un momento della partita che sembrava ampiamente a favore della squadra allenata da Delio Rossi. Sulle distrazioni della retroguardia rosanero, il vicepresidente Miccichè ha dichiarato: “Essere la terza difesa peggiore del campionato dopo Lecce e Bari, considerando che la squadra di Mutti è a 15 punti e noi ne abbiamo 40, vuol dire che effettivamente qualche problema c’è. Ci chiediamo se il problema dipende dalla difesa di per sé o da una serie di fattori concomitanti. Prendere 4 gol in casa, 3 contro l’Inter e 2 col Lecce è doloroso, anche perché non si può pretendere che le punte segnino sempre 5 gol per poter vincere le partite. La difesa è un punto dolente della squadra”.
Ovviamente tengono banco le dure dichiarazioni del presidente Zamparini nel post partita. “Se abbiamo perso è tutta colpa dell’assetto difensivo deciso da Rossi. Io gli voglio bene. È un grande allenatore ma deve aggiustare questa difesa”, ha tuonato il patron rosanero, intervenuto per la prima volta in sala stampa per criticare apertamente l’operato del suo allenatore. Il vicepresidente Miccichè smorza i toni e precisa: “Zamparini non ha detto nulla di trascendentale. Lui è andato in sala stampa per chiarire il suo punto di vista ai giornalisti. Lui è un presidente appassionato e competente, che viene preso per esaltato quando si lamenta dei troppi gol presi dal Palermo, come se il suo intento fosse quello di danneggiare l’ambiente. Nessuno ha mai il coraggio di dire che effettivamente la nostra squadra ha dei problemi nella fase difensiva, e il presidente viene sempre attaccato e additato come un uomo che fa del male all’azienda, e invece fa solamente del bene… E’ lo sfogo di un presidente dispiaciuto per gli eventi che puntualmente si verificano e che giustificano le sue uscite. Rossi a rischio? Lui è il nostro allenatore e non è assolutamente a rischio. Il fatto che tra lui e il presidente ci sia un confronto è una cosa assolutamente positiva – ha chiarito il numero due rosanero -. Zamparini vuole soltanto capire il perché dei tanti gol subiti e delle amnesie difensive, pur potendo annoverare nel pacchetto arretrato 5 nazionali considerando Sirigu, Cassani, Balzaretti, Bovo e Andelkovic”.
La chiosa finale del vicepresidente del Palermo è andata al mercato, e alle voci che vorrebbero i rosa interessati al 25enne terzino sinistro del Basilea Behrang Safari e al 24enne centrale portoghese Jorge Texeira dello Zurigo. “A dir la verità non li ho mai sentiti – ha concluso -.Tengo a precisare che il Palermo ha già preso il centrale serbo Milan Milanovic e il terzino cileno Carlos Labrin, di cui dicono un gran bene. Mi sembra la solita boutade di qualcuno che vuole vendere qualche giocatore cercando di tirare in ballo il Palermo”.

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