Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva l’ex direttore sportivo di Napoli ed Udinese, Pierpaolo Marino, per fare il punto sul campionato e commentare alcune interessanti voci di mercato.
LOTTA SCUDETTO E ZONA CHAMPIONS – Sarà una corsa a due. O forse a tre. E’ questa la convinzione di Marino: “Ho sempre sostenuto che lo scudetto se lo sarebbero giocate Inter e Milan – ha commentato in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it l’ex ds friulano, ora opinionista televisivo -. Credo sia la Roma la squadra che stia venendo meno ai pronostici. Le sorti del club capitolino verranno decise sabato contro il Napoli. Se la squadra di Ranieri dovesse perdere, sarebbe quasi certamente fuori dalla lotta per il titolo. L’outsider invece potrebbe essere proprio la formazione di Mazzarri che sta facendo benissimo. Azzurri e giallorossi comunque faranno parte del treno che andrà in Champions. Le milanesi sono quindi le grandi favorite: hanno gli organici più ricchi di individualità e sono queste che nei momenti cruciali della stagione fanno la differenza. Tra loro e le altre formazioni c’è a mio avviso un evidente gap tecnico. Sarà determinante quindi per gli equilibri della classifica il derby della Madonnina”.
PATO E PIRLO VIA DAL MILAN? – Si rincorrono in questi giorni voci su un possibile divorzio tra il Milan e due dei suoi giocatori più importanti: Pato e Pirlo. Il brasiliano, cercato da Chelsea e Barcellona, ha avuto qualche momento di tensione in campo, scontrandosi con la leadership di Ibrahimovic, e si è paventata l’ipotesi che sia proprio lui a fare le valige a fine stagione per far posto a Mario Balotelli. Il centrocampista invece – in scadenza il prossimo giugno – potrebbe cedere alle lusinghe di una grande del calcio europeo (lo cercano Real Madrid, Bayern Monaco e i ‘Blues’ di Ancelotti) per cimentarsi in un campionato straniero. Secondo Marino però, nessuna delle due cessioni si concretizzerà: “Credo che Pirlo rimarrà al Milan. E’ un elemento troppo prezioso: nella rosa a disposizione di Allegri non ci sono suoi sostituti. Tra l’altro Berlusconi e Galliani hanno sempre dimostrato di avere molta sensibilità e riconoscenza verso i campioni storici della squadra. Non riesco a pensare che possa terminare la carriera con una maglia che non sia quella rossonera. Anche Pato sicuramente non si muoverà. La querelle con Ibrahimovic è qualcosa di inesistente: lo svedese è un leader e in quanto tale si fa sentire con i compagni più giovani durante la gara. Sono cose all’ordine del giorno. Il ‘problema’ è stato creato a livello mediatico per disturbare la tranquillità del Milan e dare una chance in più alle inseguitrici per riaprire e rendere più interessante il campionato”.
MATAVZ, FUTURO A NAPOLI – Il prossimo colpo del club di De Laurentiis è ormai annunciato da tempo: si tratta di Tim Matavz, attaccante (classe 1989), del Groningen e della Nazionale slovena. “E’ senza dubbio uno tra i più interessanti giovani meno conosciuti del panorama calcistico europeo. E’ veloce e fisico (188 cm per 74 kg, ndr), bisognerà però verificarlo nel campionato italiano: questo tipo di giocatori incotrano spesso da noi non poche difficoltà, provenendo da competizione di livello inferiore”.
SANCHEZ: INTER, JUVENTUS E LE SIRENE INGLESI – Uno dei sogni non nascosti dell’Inter, è l’attaccante dell’Udinese, Alexis Sanchez. Sul cileno – secondo le ultime indiscrezioni – sarebbe però piombata anche la Juventus. Non è di questo avviso Pierpaolo Marino: “L’Inter è di gran lunga la favorita per arrivare a Sanchez, perché dispone di liquidità e si è mossa in largo anticipo sul giocatore. Non credo che la Juventus possa infastidire i nerazzurri che, al contrario, dovrebbero guardarsi dal ricchissimo Manchester City e dal Liverpool che ha ricavato tantissimo dalla cessione di Torres al Chelsea”.
