Speciale Sondaggi: Vota il tecnico più antipatico

SONDAGGI TECNICO ANTIPATICO / ROMA – Josè Mourinho è lo ‘Special One’. Ma non solo. E’ anche l’Antipatico. L’appellativo, affibbiatogli qualche anno fa da qualche giornalista dalla penna avvelenata, il portoghese se l’è meritato sul campo. A forza di atteggiamenti presuntuosi e arroganti il lusitano è riuscito infatti ben presto a farsi ‘odiare’ da giornalisti (che però al contempo lo amano per i ‘titoli da prima pagina’ che regala) colleghi, dirigenti e tifosi (avversari). Ma Mou non è certo l’unico allenatore che non brilla per simpatia.

In casa nostra possiamo vantare diversi ‘antipatici’. Capello, Lippi e Mancini sono tre esempi di tecnici che non regalano mai sorrisi, nè battute spiritose. Per carità, la simpatia non è certo una componente essenziale per scendere in campo ed allenare una squadra, anzi il più delle volte antipatia fa rima con vittoria, ma nelle vita, come nel calcio, c’è bisogno anche di ridere un pò. Il Mascellone friulano, con il suo sguardo da duro, invece non si rilassa mai ed è sempre pronto ad attaccare e a litigare (vi ricordate il braccio di ferro con Montella ai tempi della Roma dello scudetto?): un atteggiamento che in prima battuta è piaciuto agli inglesi, ma ben presto i sudditi di Sua Maestà si sono ricreduti (anche perché in campo il nostro Capello gioca più in difesa che in attacco, il che aglli inglesi non piace affatto). Il Paul Newman di Viareggio viaggia sulle stesse lunghezze d’onda del ct dell’Inghilterra. Pochi sorrisi, risposta polemica sempre in punta di lingua, poca pazienza con chiunque lo intervisti e nervi sempre a fior di pelle. Il Mancio poi, con quel ciuffo e il maglioncino sulle spalle, ha l’aria del primo della classe: che, si sa, sta per sua intinseca natura antipatico a tutti.

Uscendo dagli italici confini, nel novero degli antipatici va senz’altro citato l’ex ct della Francia Raymond Domenech. L’uomo che fa le convocazioni con l’oroscopo è riuscito far più danni che Napoleone: irridendo, in tantissime occasioni, le vittorie azzurre, con quel fare spocchiosamente francese, ha acuito l’odio Italia-Francia. Inoltre Domenech è riuscito nell’impresa di litigare con una squadra intera, facendo così tristemente naufragare il Mondiale dei Galletti in Sudafrica. Un altro che di antipatia se ne intende è Louis Van Gaal. Il tecnico del Bayern Monaco ha discusso infatti a rotazione con tutti i suoi calciatori ed è famoso per le sfuriate con i giornalisti. Una delle rare volte che l’olandese ha riso di gusto, ballato, cantato e scherzato è quando ha festeggiato con il suo Bayern la vittoria nella Bundesliga. Piccolo particolare: aveva esagerato con la birra bavarese. Tra l’altro Van Gaal è stato il mentore di Mourinho: il portoghese avrà forse imparato da lui l’arte dell’antipatia?

Ma la domanda ora è un’altra: chi è secondo voi il più antipatico fra questi sei campioni del non-sorriso? Votate!

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