PAGELLE E TABELLINO DI LIVERPOOL-NAPOLI

PAGELLE E TABELLINO LIVERPOOL-NAPOLI / LIVERPOOL (Inghilterra) – Peccato, davvero. Il Napoli sfiora l’impresa ad Anfield Road giocando 75′ di alto livello, ma sono poi puniti da uno svarione di Dossena che è una spallata violentissima alle velleità degli azzurri, che infatti vanno in bambola e subiscono anche secondo e terzo gol. Un Gerrard mitico per il Liverpool, nel Napoli spicca un Pazienza da Nazionale.

LIVERPOOL

Reina 6 – Infilzato da Lavezzi nel primo tempo, nella ripresa sonnecchia visto che il Napoli non tira più in porta.

Johnson 6,5 – Finchè Cavani resta nella sua zona si propone poco e va anche in difficoltà, poi l’uruguaiano si accentra e lui può affondare in più di un’occasione.

Carragher 6 – Non è un fulmine di guerra ma Cavani, anche quando poi si accentra, gli rende la vita abbastanza agevole.

Kyrgiakos 6 – In perenne difficoltà su Lavezzi, riesce comunque a limitare i danni.

Konchesky 6 – Fra lui e Maggio è gara a chi spinge di meno. Ma deve tenere a bada Hamsik, stasera è questo il suo lavoro.

Spearing 6 – Un mastino, viene fuori alla distanza, sarà un caso ma proprio quando va fuori Poulsen.

Poulsen 5 – Lui e Spearing piangono di fronte alla corsa degli indemoniati centrocampisti partenopei. Ma la macchia sulla sua prestazione è il regalo di testa che dà il là al gol di Lavezzi. (Dal 19′ s.t. Eccleston 6 – Non mette molto lo zampino nei tre gol degli inglesi, che però arrivano tutti durante i 25 minuti giocati dal giovane attaccante. Dà un ottimo apporto in termini di movimento.)

Jovanovic 5 – Campagnaro e Maggio lo annullano; al San Paolo uscì fuori alla distanza, stavolta non ne ha il tempo. (Dal 1′ s.t. Gerrard 8 – Indipendentemente dai tre gol, il suo ingresso cambia volto alla squadra. Quando un calciatore è in grado di girare al contrario una partita praticamente da solo, un campione stratosferico.)

Meireles 6 – Hodgson lo usa come tappabuchi viste le tante assenze. Gioca bene da incursore “alla Perrotta”, anche se è forse un po’ troppo falloso.

Shelvey 6 – Interessante questo 18enne che anche al San Paolo impressionò bene, però non è ancora troppo incisivo nè decisivo.

Ngog 5 – Sostiene da solo il peso di un attacco quanto mai leggerino, ma davanti alla porta sbaglia tutto lo sbagliabile. (Dal 36′ s.t. Lucas s.v.)

All. Hodgson 6 – E’ sicuramente penalizzato dai tantissimi infortuni, ma c’è da dire che per tre quarti di gara il Napoli tiene in scacco i padroni di casa. Se non fosse per Gerrard…

NAPOLI

De Sanctis 6,5 – Sul primo gol è tradito da Dossena, sul terzo non ha colpe, il rigore stava anche per pararlo…

Campagnaro 6 – Sul lato destro il Liverpool non colpisce quasi mai, anche perchè Campagnaro è attento e limita al minimo le sortite offensive, talvolta sconsiderate.

Cannavaro 5,5 – Regge bene lì in mezzo pur sbagliando qualche chiusura in seconda battuta, poi sul finire va in barca con tutta la squadra.

Aronica 5 – Malfermo per tutti i 90′, il fallo da rigore a tre minuti dalla fine è una grossa ingenuità, anche se Johnson praticamente gli frana addosso.

Maggio 6 – Attacca meno del solito ma si sacrifica tanto in copertura, prima su Jovanovic poi su Shelvey.

Gargano 6,5 – Anche lui corre come un dannato e finchè gli azzurri tengono domina insieme al compagno in mediana.

Pazienza 7 – Sotto gli occhi di Prandelli gioca la partita della vita. E’ praticamente ovunque, ogni volta che ha un avversario davanti gli annulla il gioco, in un modo o nell’altro. Essenzialità e furbizia, queste le sue caratteristiche peculiari.

Dossena 4 – Illuminante l’assist per il gol di Gerrard: sarebbe stato perfetto due anni fa, quando vestiva la maglia dei reds. In questo caso non fa altro che buttare nell’immondizia 75′ perfetti del Napoli, nei quali neppure lui aveva demeritato. Chiude in “bellezza” con lo stop sbagliato che dà il la al terzo gol di Gerrard. Evidentemente l’aria di Liverpool gli fa male, anzi malissimo.

Lavezzi 6,5 – E’ in grado di mandare in crisi i macchinosi centrali inglesi, e ci riesce in diverse occasioni. Ha il merito di sbloccare la partita e provare anche a raddoppiare, ma poi nell’ultima mezz’ora cala comprensibilmente.

Hamsik 6 – Quando ha lui il pallone la squadra gira che è una meraviglia, il problema è che ce l’ha sempre troppo poco, perchè come spesso gli accade si assenta dal match per lunghi tratti. (Dal 38′ s.t. Yebda s.v.)

Cavani 6 – Nel primo tempo gioca una partita di grande sacrificio, correndo tanto sulla sinistra e tenendo fermo Johnson. Serve anche un intelligente assist per il gol di Lavezzi. Ma da punta centrale stasera non rende, sarà anche un po’ di stanchezza.

All. Mazzarri 6,5 – Prepara la gara con una precisione maniacale, con le ottime trovate di Cavani largo e Lavezzi centrale a sfruttare la lentezza della difesa del Liverpool. Non è colpa sua se poi sul finire la squadra crolla, demotivata da uno svarione.

Arbitro Fautrel 5,5 – A volte sembra quasi che fischi a senso unico, sul rigore c’è più di un dubbio visto che Johnson è in caduta già da prima di toccare Aronica.

LIVERPOOL – NAPOLI   3-1

LIVERPOOL (4-2-3-1): Reina; Johnson, Carragher, Kyrgiakos, Konchesky; Spearing, Poulsen (19′ s.t. Eccleston); Jovanovic (1′ s.t. Gerrard), Meireles, Shelvey, Ngog (36′ s.t. Lucas). A disposizione: Hansen, Kelly, Skrtel, Wilson. All. Hodgson

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Lavezzi, Hamsik (38′ s.t. Yebda); Cavani. A disposizione: Gianello, Santacroce, Grava, Zuniga, Sosa, Dumitru. All. Mazzarri

RETI: 28′ Lavezzi, 30′ s.t., 43′ s.t. e 44′ s.t. Gerrard.

NOTE: Recupero 0′ e 2′ Ammoniti: Johnson, Dossena, Campagnaro, Kyrgiakos, De Sanctis

ARBITRO: Fredy Fautrel (Francia)

Antonio Papa

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