CALCOLO DELLE PENSIONI / Mastrapasqua: “Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale”

CALCOLO DELLE PENSIONI – Mastrapasqua: “Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale”. Numerosi i siti che hanno ripubblicato la stessa notizia dichiarando rabbia e stupore.

Continua a dilagare la paura dei precari di ritrovarsi senza pensione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, quando il Corriere della Sera, in un trafiletto non firmato, ha riportato una battuta del presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua che però “nasconde un fondo di verità”.
Ospite a un convegno dell’Ania e Consumatori, egli avrebbe infatti detto: “Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale”. Da quel 6 ottobre è scoppiata la protesta in rete e non solo.

Numerosi i siti che hanno ripubblicato la stessa notizia dichiarando rabbia e stupore;
AGORAVOX – Riprende un pezzo pubblicato su www.mazzetta.splinder.com: “I precari, tenuti all’oscuro o troppo occupati a sopravvivere, difficilmente noteranno la dichiarazione di Mastrapasqua al Corriere della Sera e i media sembrano proprio intenzionati a non rovinare loro la sorpresa. Proprio una bella sorpresa”.

CONTITASCA – “L’unico sistema che l’Inps ha trovato per affrontare l’amara verità, è stato quello di nascondere ai lavoratori che nel loro futuro la pensione non ci sarà, sperando che se ne accorgano il più tardi possibile e che facciano meno casino possibile”.

BLOG BEPPE GRILLO – “Il problema non è legato al percepimento della pensione (che non è in discussione) ma all’importo che ne scaturirà, assolutamente insufficiente non dico a vivere, ma anche a sopravvivere”.

MASTRAPASQUA – “Attualmente sul sito dell’istituto possono calcolare i valori ufficiali solo le persone che entro i dodici mesi successivi raggiungono il diritto al pensionamento. Questo è l’unico servizio che l’istituto fa.” Di conseguenza, neppure un dipendente a tempo indeterminato che lavora da vent’anni può calcolare la propria pensione sul sito dell’Inps.

I CONTRIBUTI – Sempre Mastrapasqua dice che “Oggi, sul sito tutti possono vedere la propria posizione previdenziale. Questo aiuterà sempre di più. Soprattutto con il nuovo sistema delle pensioni che dal 1996 è passato dal sistema retributivo a quello contributivo dove sono i contributi versati ad avere un’importanza basilare per capire che cosa sta succedendo per la propria storia previdenziale. In questi giorni stanno partendo circa 3 milioni e mezzo di lettere agli iscritti alla gestione separata”.

CIRCA L’AFFERMAZIONE AL CONVEGNO – Mastrapasqua risponde: “Io ho difficoltà a commentare quello che non ho detto. In un convegno dove ci sono domande e risposte articolate, bisogna capire come vengono dette le cose. L’Inps è un’istituzione del Paese dove 25 milioni di italiani versano contributi, non si devono dire cose che possano generare false idee. I conti dell’Istituto da tre anni sono più che in attivo. ”

Secondo uno studio realizzato dal Cerp di Torino, il Center for Research on Pensions and Welfare Politics, i valori stimati di una pensione annuale lorda di un parasubordinato sono i seguenti; un uomo di 65 anni e che ha iniziato la propria carriera ai 25 anni, si ritroverebbe da parasubordinato, a percepire una pensione lorda annua pari a 8.314 euro. Ancora meno fortunate le donne con solo 5.222 euro lordi annui.

I seguenti valori, affermano le autrici dello studio Margherita Borella e Giovanna Segre, “sono stati ottenuti ipotizzando carriere continue, senza considerare quindi la possibilità che il lavoratore sperimenti periodi di inattività; circostanza particolarmente probabile nel caso delle donne”.

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