NAPOLI PARLA DE SANCTIS / NAPOLI – Il portiere del Napoli, Morgan De Sanctis, ha rilasciato una piacevole intervista al Corriere dello Sport, in cui parla del felice momento della sua squadra: “E’ molto bello vedere il Napoli lassù in classifica, ma per capire a cosa possiamo puntare dobbiamo aspettare almeno la fine del girone d’andata. Non nego che stiamo giocando un gran bel calcio. Fuori casa siamo una squadra sciolta, intraprendente, ma contro la Roma abbiamo dimostrato di poterci esprimere su buoni livelli anche in casa”. Merito di De Sanctis, sicuramente, e di una ritrovata solidità difensiva, ma anche e soprattutto del fantastico trio d’attacco: “Cavani, Hamsik e Lavezzi sono giovani e forti. Ed imprevedibili. Io li conosco perché li vedo all’opera tutti i giorni in allenamento. I gol li faranno sempre ma mi preme sottolineare la loro disponibilità al sacrificio. Cavani a volte rincorre l’avversario fin dentro la nostra area, idem fa Lavezzi mentre Hamsik spesso si aggiunge ai centrocampisti. Se continuano a mettersi al servizio della squadra possiamo fare persino meglio. E se capiscono i grandi mezzi che hanno e dove possono trascinare il Napoli, diventeranno dei campioni. Hanno l’età giusta e qualità tecniche ed atletiche impressionanti per diventare anche dei leader”. C’è solo un piccolo timore, per il quale il portiere ammonisce i compagni: “C’è la possibilità che giocando ogni tre giorni possa venir meno una certa continuità. Non è facile preparare una partita dietro l’altra. E non è facile smaltire lo stress dei viaggi. Lo sforzo mentale e fisico rimane. Ora avremo impegni costanti fino a dicembre. Speriamo di arrivare fino in fondo all’Europa League, magari fino a Dublino ma non è così semplice. Intanto cercheremo di sfruttare al meglio la sosta”. I tifosi sognano già in grande, e De Sanctis non è certo il tipo da spegnere i sogni: “Ai tifosi posso dire di sognare tutto quello che vogliono, di volare come credono e di starci sempre vicino come hanno fatto domenica scorsa in maniera straordinaria, tanto noi continueremo a restare con i piedi per terra e non ci lasceremo contagiare; contiamo di vincere la coppa Italia”.
A.P.
